Ancona - Il Consigliere Provinciale Lorenzo Rabini , nella sua attenta interpretazione del ruolo di Consigliere e quindi di Amministratore dell'Ente Provincia , e nella convinzione che nulla va lasciato nell'analisi politico-amministrativa nella gestione dell'Ente di Area Vasta , si preoccupa oggi di verificare anche la situazione relativa ai dipendenti non udenti inseriti nell'organico del personale della Provincia.
"Ritengo - dichiara Rabini - assolutamente non di secondaria importanza l'argomento che riguarda la conoscenza di come viene organizzato e gestito l'orario di lavoro del personale non udente , che proprio per la natura stessa delle condizioni psico-fisiche degli interessati , rappresenta un serio fronte di accurato interesse."
"Quanti siano i dipendenti non udenti , a quali mansioni lavorative sono stati assegnati , con quali mezzi tecnologici esplicano il proprio lavoro , quale attribuzione giuridico economica rispetto al CCNL di settore e' stata loro assegnata , ecco - dichiara Rabini - queste sono solo alcune delle domande poste per approfondire questo particolare segmento dell'attivita' del personale alle dipendenze della Provincia."
"Non nascondo di aver intuito anche alcune situazioni di palese difficolta' e disagio nello svolgimento di alcuni compiti loro assegnati o addirittura di mansioni lavorative terribilmente "a tempo " nel senso che una volta consegnata un po' di corrispondenza poi tutto termina li', contando le ore che restano per l'uscita; mi e' stato anche riferito di una lettera inviata all'Amministrazione Provinciale in cui si chiede piu' aiuto dal punto di vista informatico (l'importanza di aver a disposizione un computer che funzioni veramente, e' essenziale per chi non puo' sentire , ma puo' vedere bene i messaggi dei colleghi o dei dirigenti ) e altre cose che lasciano intravvedere alcuni nei nella gestione del tempo lavorativo dei non udenti."
"Insomma - conclude Rabini - spero anche con questo mio intervento istituzionale - di far ancor piu' riflettere l'intero Consiglio sul disagio che e' naturale intuire per chi e' non udente , ma vorrei anche capire bene come l'Amministrazione Pubblica Provinciale se fino ad oggi forse non ha saputo coinvolgere adeguatamente questo particolare tipo di personale , possa essere invece d'ora in avanti un vero catalizzatore d'interesse e di vero impegno per i non udenti , fornigli loro i mezzi adeguati per lavorare , il lavoro che puo' e deve rappresentare un eccezionale riscatto! "
Ancona , 23.11.2009 Ufficio Stampa
Gruppo AN/PDL Provincia Ancona