Informazioni ambientali
 

Informazioni ambientali

 
 
Stato dell'ambiente
 

Stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera, l'acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversità biologica ed i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi elementi.

 

 

Aria

Con l’entrata in vigore del D. Lgs. n. 155/2010 e ss.mm.ii., la Regione ha assunto il compito istituzionale di valutare la qualità dell’aria ambiente, anche attraverso una opportuna rete di monitoraggio. Pertanto a partire dal 2013 la Provincia di Ancona e le altre Province marchigiane, che fino ad allora avevano gestito il monitoraggio della qualità dell’aria, hanno ceduto alla Regione Marche le attrezzature che costituivano le reti, attrezzature date contestualmente in consegna all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche (ARPAM), incaricata della loro gestione unitaria attraverso il Servizio Aria:

 

Acque

La Provincia non ha competenza sul rilevamento della qualità delle acque superficiali (marine, fluviali e lacustri) e sotterranee. Al fine di facilitare quanto più possibile l’accesso alle informazioni ambientali pertinenti, si ritiene utile indicare il percorso per accedere alla specifica sezione del sito dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche (ARPAM):

 

Rumore

Per informazioni inerenti l’impatto acustico è possibile accedere alla pagina tematica del portale regionale al seguente collegamento:

 

Inquinamento elettromagnetico

Per informazioni inerenti l’inquinamento elettromagnetico è possibile accedere alla pagina tematica del portale regionale al seguente collegamento:

 

Parchi e riserve naturali

Per informazioni inerenti il sistema regionale dei parchi e delle riserve naturali è possibile accedere alla pagina tematica del portale regionale al seguente collegamento:

La Provincia di Ancona ha presenti sul suo territorio n. 2 siti della Rete Natura 2000, di cui è Ente gestore: “Fiume Esino in località Ripa Bianca”, cogestita con la Riserva naturale regionale di Ripa Bianca, e “Selva di Castelfidardo”. Maggiori dettagli ai seguenti link:

 
 
 
Fattori inquinanti
 

Fattori quali le sostanze, l'energia, il rumore, le radiazioni od i rifiuti, anche quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi ed altri rilasci nell'ambiente, che incidono o possono incidere sugli elementi dell'ambiente.

 

 
 
 
Misure incidenti sull'ambiente e relative analisi di impatto
 

Misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro atto, anche di natura amministrativa, nonché le attività che incidono o possono incidere sugli elementi e sui fattori dell'ambiente ed analisi costi-benefìci ed altre analisi ed ipotesi economiche usate nell'ambito delle stesse.

 

 

Aria

Piano Regionale di risanamento e di mantenimento della qualità dell'aria

La Regione Marche, al fine di preservare la migliore qualità dell'aria ambiente, ha approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale n.143 del 12/01/2010 il “Piano di risanamento e mantenimento della qualità dell’aria ambiente” (ai sensi del D.Lgs. 351/1999 artt. 8 e 9):

 

Acqua

Piano Regionale di Tutela delle Acque

Il piano di tutela delle acque, è uno strumento di pianificazione regionale con lo scopo di prevedere gli interventi sul territorio. Il fine è quello di conseguire gli obiettivi di qualità dei corpi idrici e la tutela quali-quantitativa della risorsa idrica, garantendo un approvvigionamento idrico sostenibile nel lungo periodo. La Regione Marche ha approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale n.145 del 26/01/2010 il "Piano di Tutela delle Acque (PTA)":

 

Energia

Piano Energetico Ambientale Regionale

Il vigente "Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) 2020", approvato dall’Assemblea legislativa regionale con deliberazione n. 42 del 20/12/2016, individua le linee di programmazione e di indirizzo della politica energetica ambientale nel territorio della Regione Marche

 

Rifiuti

Pianificazione Gestione dei Rifiuti

Con deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale n. 128 del 14/04/2015 la Regione Marche ha approvato il nuovo "Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR)" con valenza temporale pluriennale fino al 2020, in attuazione dell'art. 199 del D.Lgs n. 152/2006. Il PRGR è stato pubblicato sul supplemento n. 4 al BUR n. 37 del 30/04/2015 e con la sua entrata in vigore è venuta a cessare l’operatività del “Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti”:

 

Per quanto riguarda la pianificazione dei rifiuti urbani ed assimilati, la legge regionale n. 24 del 12 ottobre 2009 attribuisce le competenze per l'organizzazione, l'affidamento e il controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti all'Assemblea Territoriale d'Ambito (ATA), alla quale partecipano obbligatoriamente i Comuni e la Provincia ricadenti in ciascun Ambito Territoriale Ottimale (ATO). I rapporti tra gli enti locali appartenenti all'ATA sono regolati da apposita convenzione. Spetta all'Autorità d'Ambito (AdA) elaborare il "Piano d'Ambito (PdA)". Attualmente il Piano d'Ambito che regolamenterà la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati nel territorio della Provincia di Ancona è ancora in fase di approvazione. E’ comunque consultabile il Documento Preliminare, approvato con deliberazione dell’Assemblea n. 8 del 27/01/2017, al seguente link:

 

Ogni ulteriore informazione potrà essere ricercata visitando il sito ATA dell’ATO 2 di Ancona:

 

Localizzazione impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti

Per alcune tipologia impiantistiche di recupero o di smaltimento, il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) ha elaborato i criteri per la localizzazione dei nuovi impianti.

Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 38 del 05/09/2017, in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 197, lettera D) del D. Lgs. n.152/2006, sono state individuate le zone non idonee alla localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti secondo i criteri di localizzazione definiti dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR).

Al seguente link è possibile accedere alla pagina del sito provinciale dedicato alla macro localizzazione, comprensiva anche della richiamata deliberazione del Consiglio Provinciale n. 38/2017:

 

Programma provinciale attività estrattive (PPAE)

Al seguente link è possibile accedere alla pagina del sito provinciale dedicato, in cui vengono anche nel dettaglio descritte le motivazioni che hanno comportato una variante al PPAE vigente e il suo iter:

 
 
 
Misure a protezione dell'ambiente e relative analisi di impatto
 

Misure o attività finalizzate a proteggere i suddetti elementi ed analisi costi -benefìci ed altre analisi ed ipotesi economiche usate nell'ambito delle stesse.

 

Si ritiene di ricomprendere tra le attività sopra indicate le procedure autorizzative di competenza provinciale relative alle matrici ambientali di seguito indicate, i cui link, per accedere alle sezioni dedicate nel sito provinciale, sono i seguenti:

 
 
 
Relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale

 

(Obbligo non pertinente)

 
 
 
Stato della salute e della sicurezza umana

 

Stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale, per quanto influenzabili dallo stato degli elementi dell'ambiente, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore.

 

La Provincia non detiene tali informazioni. Si possono tuttavia reperire informazioni utili visitando le seguenti pagine:

 
 
 
Relazione sullo stato dell'ambiente del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare
 

Come si evince da quanto pubblicato sul sito del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Relazione sullo stato dell’Ambiente, trasmessa al Parlamento, rappresenta un aggiornamento sui principali indicatori ambientali del nostro Paese, ma anche uno strumento, il più ampio e completo, per chi desidera approfondire sotto il profilo scientifico la situazione dell’ambiente italiano. Un lavoro che consente di avere piena contezza del nostro territorio, dei suoi ecosistemi, della sua biodiversità, dei punti di forza e insieme delle sue criticità.