Il Premio Cinematografico e Televisivo “Castello di Precicchie”, giunto quest’anno alla sua diciannovesima edizione, è organizzato dall’Associazione Castello di Precicchie con il patrocinio e la collaborazione della Regione Marche, della Provincia di Ancona, della Città di Fabriano, dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Unione Montana Esino Frasassi, della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana e del Parco Naturale Gola della Rossa e di Frasassi.
Dall’edizione 2012 il Premio ha scelto di semplificare la sua denominazione, da “Premio della Critica Cinematografica e Televisiva Castelli dell’Alta Marca Anconetana” a Premio Cinematografico e Televisivo “Castello di Precicchie” per sottolineare un collegamento più diretto con la storica sede in cui il Premio è nato e si svolge (il Castello di Precicchie) e consolidare il radicamento col territorio e con le motivazioni che ispirano da sempre la manifestazione.
Le date. La diciannovesima edizione del Premio si svolgerà sempre presso il Castello di Precicchie – Fabriano (AN), da venerdì 26 giugno a domenica 5 luglio 2015, e avrà come ospiti centrali due attoridi grande successo e popolarità che, malgrado la relativa giovane età, sono protagonisti importanti del miglior cinema italiano: l’attrice Isabella Ragonese e l’attore e regista Rolando Ravello. Per ambedue è previsto il consueto omaggio alla carriera (Retrospettiva cinematografica e Incontro con il pubblico).
Altro momento importante del programma è il tradizionale Omaggio ai “Volti Nuovi del Cinema Italiano”. Per quest’anno la scelta è caduta su Greta Scarano e Stefano Fresi, che hanno già alle spalle un’intensa e significativa carriera nel cinema e in televisione. Anch’essi saranno presenti a Precicchie nella serata prevista in loro onore.
Il programma della manifestazione si articola come sempre su altre numerose iniziative in particolare una tavola rotonda (che si svolgerà il pomeriggio di domenica 5 luglio) collegata anche quest’anno al tema dell’Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e dedicata ad un argomento di particolare attualità e significato: “Longevità attiva: ci vuole un lavoro di squadra. Nuove prospettive occupazionali”.
In programma ci saranno inoltre mostre a tema, laboratori, concorsi; il tutto arricchito da un’ambientazione logistica che unisce alla bellezza dei luoghi la suggestiva cornice storica del Castello di Precicchie, restaurato e riportato allo splendore di un tempo.
Il Premio, diretto da Franco Montini e Piero Spila, è nato nel lontano 1997, per ricordare il parroco di Precicchie, don Pietro Ciccolini, e pur mantenendo la struttura originaria, si è via via trasformato per divenire un laboratorio di occasioni e iniziative sempre più mirate a mettere in contatto i giovani del territorio con le diverse forme dello spettacolo e delle arti visive.
IL PROGRAMMA DELLA XIX EDIZIONE
GLI EVENTI
Omaggio all’Attrice: Isabella Ragonese
Isabella Ragonese è attualmente una delle attrici di punta del cinema italiano e non a caso ha già lavorato con alcuni dei nostri registi più importanti: da Emanuele Crialese (con il quale ha esordito con “Nuovomondo”) a Paolo Virzì, da Daniele Luchetti a Mario Martone, a Carlo Mazzacurati. Indimenticabile la sua interpretazione in “Tutta la vita davanti”, quasi al suo esordio, dove interpretava già con grande maturità la parte di una giovane laureata in filosofia costretta a lavorare in un call-center e a misurarsi così con le desolanti situazioni create dalla disoccupazione giovanile. Come riconosce lei stessa, Paolo Virzì è un meraviglioso direttore di attori e quel film è stato “un corso accelerato di cinema”. Dopo, è stato tutto più facile e la sua carriera artistica si è arricchita con ulteriori prove, anche molto diverse tra loro per genere e per struttura produttiva, ma sempre segnate da una scelta sapiente dei ruoli e dall’ottima qualità delle sue performance. Tra i tanti personaggi merita di essere ricordato quello della moglie giovane e sfortunata in “La nostra vita” (2010) di Daniele Luchetti, per cui ha vinto il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista. Nello stesso anno è stata la madrina della 67^ Mostra Internazionale del Cinema a Venezia. Importanti anche alcune escursioni in teatro e in televisione, dove è stata la protagonista femminile in un episodio della serie “Il commissario Montalbano”.
Tra i suoi film più noti: “Nuovomondo” di Emanuele Crialese, “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì, “Dieci inverni” di Valerio Mieli, “Il primo incarico” di Giorgia Cecere, “La nostra vita” di Daniele Luchetti, “Il giovane favoloso” di Mario Martone, “La sedia della felicità” di Carlo Mazzacurati, ecc.
Isabella Ragonese sarà a Precicchie la sera di sabato 4 luglio, dove incontrerà il pubblico nella piazzetta del castello.
Omaggio all’Attore e Regista: Rolando Ravello
Dal Marco Pantani interpretato per la televisione al personaggio dell’Ispettore Sergio Vitale della serie TV “La nuova Squadra”, ad altri innumerevoli ruoli in film e sceneggiati, Rolando Ravello potrebbe rientrare nella classica categoria dell’attore “Famoso senza nome”, ovvero un volto conosciuto, e sicuramente apprezzato, eppure non gratificato dalla notorietà immediata. Un risultato che potrebbe derivare anche da una scelta dello stesso Ravello, per natura schivo e prudente, ma assolutamente presente e professionale sul lavoro, come dimostra lo svolgimento della sua ormai lunga carriera e l’assiduità con cui grandi registi (ad esempio Ettore Scola) continuano a inserirlo nei cast dei loro film. Il suo esordio nel cinema è stato subito clamoroso: protagonista in “Romanzo di un giovane povero”, appunto per la regia di Ettore Scola, e partner, praticamente alla pari, di un mostro sacro come Alberto Sordi. Da quell’inizio, Ravello ha costruito poi una carriera attenta ma anche aperta a sfide coraggiose. Ha infatti lavorato con registi affermati ma non disdegnando di mettersi in gioco con autori esordienti, come Alex Infascelli (per cui ha interpretato l’Iguana di “Almost Blue”), Eros Puglielli o i Fratelli Frazzi, e accettando ogni volta parti da protagonista ma anche partecipazioni, quando però nei personaggi a lui assegnati ci fosse la possibilità di una caratterizzazione e di un approfondimento. Passando indifferentemente dalla commedia leggera (“Viva l’Italia” di Massimiliano Bruno) al dramma più cupo e violento come “Diaz”, il film denuncia di Daniele Vicari.
A dimostrazione della particolare personalità di Rolando Ravello c’è il suo recente passaggio alla regia: con una fortunatissima opera d’esordio, “Tutti contro tutti”, commedia amara sul dramma della crisi abitativa nelle grandi metropoli, e con la sua seconda prova (solo da regista) “Ti ricordi di me?”, interpretata da Ambra ed Edoardo Leo, tra l’altro due amici del Festival di Precicchie.
Tra i suoi film principali: “Romanzo di un giovane povero” (1995) di Ettore Scola, “Almost Blue” (2000) di Alex Infascelli, “Concorrenza sleale” (2001) di Ettore Scola, “Certi bambini” (2004) di Andrea e Antonio Frazzi, “Diaz” (2012) di Daniele Vicari, “Tutti contro tutti” (2013).
Rolando Ravello parteciperà all’incontro con il pubblico del castello di Precicchie la sera di domenica 5 luglio.
Omaggio “Volti Nuovi del Cinema Italiano”.
L’Omaggio di quest’anno sarà dedicato ai giovani attori Stefano Fresi e Greta Scarano
Stefano Fresi ha esordito nel cinema relativamente tardi (la sua passione è la musica ed è un apprezzato compositore) ma in pochissimi anni ha letteralmente bruciato le tappe, rivelandosi una delle presenze più assidue e incisive nel panorama del nuovo cinema italiano. Più che trentenne, ha esordito nel cinema in “Romanzo criminale” (2005) di Michele Placido, dove interpretava la parte del Secco (un soprannome chiaramente paradossale vista la sua stazza). Il suo più grande successo è però arrivato con il film “Smetto quando voglio” (2014) di Sydney Sibilia, dove interpreta la parte di un geniale biologo ricercatore costretto a fare il lavapiatti in un ristorante cinese. Altri suoi film di successo: “Noi e la Giulia” (2015) di Edoardo Leo e “La prima volta di mia figlia” (2015) di Riccardo Rossi.
Greta Scarano, attrice giovanissima ma già con una notevole e apprezzata carriera alle spalle. Nata a Roma, sognava di fare musica (ha studiato a lungo percussioni e canto) ma quando ha deciso di intraprendere una carriera nel cinema ha voluto fare le cose per bene, trasferendosi per qualche tempo negli Stati Uniti dove ha studiato e affrontato le prime prove d’attrice. Tornata in Italia ha diretto alcuni cortometraggi e videoclip, prima di esordire da protagonista nel film “Qualche nuvola” (2011) di Saverio Di Biagio. Tra le sue prove più recenti la notevole interpretazione di una Dark Lady di provincia in “Senza nessuna pietà” (2014) di Michele Alhaique. Molto intensa anche la sua attività televisiva dove ha partecipato a serie TV di grande successo: da “Distretto di polizia” a “Squadra antimafia”, a “In Treatment”.
Stefano Fresi e Greta Scarano incontreranno il pubblico di Precicchie la sera di venerdì 3 luglio.
Tavola rotonda
Accanto al cinema, al video e alla fotografia, ci sarà come sempre uno spazio riservato all’approfondimento di un tema sociale di particolare attualità. Anche quest’anno il dibattito sarà collegato all’Expo 2015 e al suo slogan: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. All’incontro che ha come titolo “Longevità attiva: ci vuole un lavoro di squadra. Quale ruolo per i giovani” parteciperanno studiosi, esperti della materia e rappresentanti delle istituzioni.
La tavola rotonda si terrà domenica 5 luglio alle ore 18.00
Al termine della tavola rotonda sarà possibile degustare alcuni prodotti tipici locali: “Dalla terra alla tavola”.
Laboratorio “I tesori della montagna”
I laboratori didattici, collegati all’Expo 2015 e al suo slogan “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, organizzati in collaborazione con H.O.R.T. soc. coop. (spin-off accademico dell'Università Politecnica delle Marche) propone due interessanti iniziative, aperte a tutti, per riscoprire, conoscere e apprezzare usanze della tradizione marchigiana e del territorio.
“Il pane (e altro) fatto in casa”
Il laboratorio, che si terrà sabato 27 giugno, coordinato da Rodolfo Santilocchi, docente dell’Università Politecnica delle Marche, è aperto a tutti, per riscoprire, conoscere e apprezzare le usanze della tradizione marchigiana, dedicato alla conoscenza del pane tradizionale, a lievitazione naturale, protagonista indiscusso della tavola nella storia. Tutti con le mani in pasta per conoscere il segreto del buon pane fatto in casa: preparare e cuocere insieme il pane e la “crescia casareccia”.
“Caccia al tesoro storico naturalistica”
Nel pomeriggio di sabato 4 luglio è prevista l'organizzazione di un divertente gioco a squadre per tutta la famiglia, per scoprire la storia del nostro borgo e le ricchezze naturali del nostro territorio. Le squadre partecipanti si sfideranno nel superare divertenti prove di abilità e nel rispondere a domande sulla storia e sull'ambiente naturale del territorio. Per ogni prova superata verrà consegnato alla squadra un frammento utile a ricostruire la mappa del tesoro nascosto nel borgo.
Contest fotografico “#cinemaprecicchie2015”
In occasione della diciannovesima edizione sarà lanciato un contest fotografico contraddistinto dall’#cinemaprecicchie2015 attraverso il quale i partecipanti potranno postare sulla pagina ufficiale Facebook de “L’Associazione Castello di Precicchie”, su Twitter e su Intagram le immagini realizzate durante la manifestazione.
Mostra “La Forma e l'Acqua”: vuoti, spazi e volumi in architettura visti con gli occhi di cinque Maestri internazionali dell'acquerello
Nei locali del castello sarà allestita una mostra nata dalla collaborazione tra l'associazione Castello di Precicchie con il Centro Studi Carta "A .F. Gasparinetti" di Fabriano che ha contributo a rendere possibile una delle sessioni di pittura open-air dell'incontro artistico internazionale che ha coinvolto noti maestri acquerellisti provenienti da Italia, Spagna e Scozia con altri artisti, due provenienti da Mosca ed altri provenienti da diverse regioni italiane.
Focus dell'incontro era la scoperta delle architetture che caratterizzano l'entroterra marchigiano partendo da uno spunto offerto da Andy Warhol, il quale sosteneva che “… l'anima di un luogo appartiene non tanto a coloro che lo abitano quanto alle architetture che lo caratterizzano”.
Al termine della tre giorni, nel corso della verifica dei risultati, i partecipanti hanno selezionato 37 delle opere realizzate che hanno messo a disposizione per essere esposte nella mostra che si terrà durante l’estate presso il suggestivo Castello di Precicchie, nell’ambito della XIX edizione del Premio e del tradizionale Palio dei Campanari.
Mostra fotografica a cura del Parco Naturale Gola della Rossa e di Frasassi.
Nei locali del castello sarà allestita una mostra con una selezione delle foto del territorio del Parco Naturale Gola della Rossa e di Frassassi.