Lunedì 27 gennaio 2014, ore 21, la Casa delle Culture di Ancona e l'Associazione LeggIo presentano "Atleti nella Shoah", iniziativa inserita nell'ambito della giornata della memoria 2014.
Alla Casa delle Culture di Ancona, ex-mattatoio, via Vallemiano 46, per non dimenticare quanto accaduto in Europa nei campi di concentramento hitleriani, il 27 gennaio, giornata della memoria, alle ore 21, si parlerà delle tante persone internate che nella vita erano sportivi o atleti di rilievo.
Nei campi di sterminio nazisti sono state internate e uccise centinaia di migliaia di persone, ebrei, oppositori politici, omosessuali, zingari. Le persecuzioni naziste non hanno risparmiato nessuno, non giovava rivestire alcuna posizione sociale per poter sperare di sfuggire alle camere a gas.
Si è scelto di raccontare la storia di Arpad Weisz, grande allenatore di calcio, deportato perché ebreo, insieme alla sua famiglia. Weisz ha vinto e dato lustro a squadre blasonate come l'Inter e il Bologna, ha introdotto nel gioco del calcio novità tecniche che sono ancora utilizzate dagli allenatori di oggi. Nonostante questo è stato colpevolmente dimenticato per decenni dal mondo sportivo e dall'Italia.
Il laboratorio di lettura dell'Associazione Leggio, curato dal regista e attore Antonio Lovascio, racconterà la vita di Weisz, tratta dal libro Dallo scudetto ad Auschwitz di Matteo Marani, giornalista sportivo che con la sua opera ha ridato memoria e riconoscimento a un grande tecnico del pallone.
Programma:
Ore 21.00 - Presentazione dell' iniziativa inserita nell'ambito della giornata della memoria 2014 a cura di Roberto Frey - Associazione Casa delle Culture
Ore 21.30 - Lettura "ARPAD WEISZ" dal laboratorio condotto con l'Associazione LeggIo da Antonio Lovascio sul testo Dallo scudetto ad Auschwitz di Matteo Marani
Ingresso gratuito.
Posti limitati per ARPAD WEISZ, gradita prenotazione