Commissione Pari Opportunità

Commissione Speciale delle donne elette nel Consiglio e per le pari opportunità tra uomo e donna - Programma annuale di attività

 

Anno 2009-2010


La Commissione Speciale delle donne elette nel Consiglio e per le pari opportunità tra uomo e donna della Provincia di Ancona, nominata con Decreto Presidente della Provincia del 30 giugno 2009, n. 30, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto dell'Ente "ha sia compiti di proposta e di controllo sull'attività amministrativa per il rispetto dei diritti delle donne sanciti dalla Costituzione, dalle Leggi della Repubblica e dalla Regione, sia funzioni connesse alla rimozione delle discriminazioni, dirette ed indirette, nei confronti delle donne nonché alla promozione di azioni positive per le pari opportunità tra i sessi". La Commissione in base al comma 1 dell'art. 6 del Regolamento1 svolge le seguenti funzioni:


  • A. formula proposte di iniziative ed azioni per realizzare, nelle istituzioni e nei luoghi della produzione e della riproduzione, le pari opportunità tra uomo e donna;
  • B. esprime pareri, svolge funzioni referenti, di studio e di ricerca, istruttorie, consultive e di proposta sulle materie di competenza del Consiglio e formula osservazioni e proposte su progetti ed atti amministrativi provinciali che investono la condizione di genere;
  • C. promuove:

  - indagini conoscitive e ricerche sulla condizione femminile nell'ambito
provinciale anche su formale mandato del Consiglio provinciale;
  - iniziative di diffusione dei dati raccolti e di informazione circa le garanzie
legislative esistenti;
  - azioni per la rimozione delle varie forme di discriminazione rilevate e di quelle denunciate, adoperandosi per la soluzione, nelle sedi competenti, delle relative controversie, fornendo eventuali pareri, consulenze e dando adeguata informazione delle azioni positive svolte;


  • D. elabora progetti per favorire la presenza delle donne nella vita sociale e politica della Provincia e valorizza il ruolo delle donne ponendo al centro della politica la soggettività femminile ("mainstreaming");
  • E. vigila perché sia assicurata un'adeguata presenza femminile nelle nomine di competenza provinciale a norma dell'art. 3 e per salvaguardare la rappresentanza femminile negli organi istituzionali e nelle loro articolazioni, verificando l'applicazione della normativa per le pari opportunità.


In relazione alle proprie finalità, la Commissione può:


  • A. chiedere l'iscrizione all'ordine del giorno del Consiglio di proprie interrogazioni, mozioni, proposte;
  • B. promuovere iniziative per facilitare l'attività delle donne elette nel Consiglio Provinciale, negli organi della Provincia, negli enti o istituzioni sottoposti a vigilanza o a controllo della provincia, diffondendo materiali, notizie ed informazioni utili all'esercizio delle funzioni amministrative;
  • C. promuovere l'istituzione dell'albo delle donne elette o nominate negli organi amministrativi;

a) della Provincia e dei Comuni della provincia;
b) degli enti, aziende ed istituzioni sottoposte a vigilanza o a controllo della
provincia;
c) nelle società partecipate della Provincia;


  • D. convocare almeno una volta l'anno un "forum" delle donne elette o nominate negli organismi degli enti locali, delle aziende, delle istituzioni e delle società di servizi partecipate dagli enti locali nonché delle donne rappresentate delle organizzazioni, quali movimenti femminili operanti nel territorio provinciale;
  • E. promuovere l'incontro con le donne dei Consigli e delle Giunte dei Comuni della Provincia;
  • F. segnalare al Presidente della Provincia e al Presidente del Consiglio provinciale eventuali azioni di discriminazione dirette ed indirette poste in essere nei confronti delle donne anche elette in organismi amministrativi della Provincia o delle società partecipate della provincia, proponendo azioni positive atte ad eliminare tali discriminazioni.


La scelta rilevante consiste nell'aver unito in un unico organismo rappresentativo le donne elette nel Consiglio, le componenti femminili della Giunta Provinciale, e laConsigliera di Parità, con le commissarie esterne; quindici donne, di cui due straniere residenti nel territorio della Provincia di Ancona, in possesso di specifiche competenze ed esperienze relativamente alla differenza di genere e alle pari opportunità nei diversi campi del sapere (giuridico, economico, politico, sociologico, psicologico, sanitario, storico, artistico, del lavoro sindacale ed imprenditoriale ecc.) e nei vari ambiti di intervento riconducibili alle funzioni e ai compiti della Commissione. Tutte accomunate da una forte sensibilità per il tema delle pari opportunità e dalla volontà di attivarsi concretamente per rendere effettive le condizioni di parità.




Dipartimento I

"Affri isttuzionali, organizzazione e risorse umane"

settore affari istituzionali e generali

area affari generali

commissione speciale delle donne elette nel consiglio e per le parì opportunità tra uomo e donna


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