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La presidente Patrizia Casagrande Esposto
ANCONA - Il consiglio provinciale di Ancona, riunitosi oggi (29 gennaio 2009) in seduta aperta e straordinaria, ha approvato l'ordine del giorno del consiglio direttivo dell'Unione delle Province italiane. Tra le proposte: ridefinire chiaramente il ruolo delle Province, nelle funzioni di governo del territorio, di programmazione e di pianificazione territoriale e su quei compiti che non possono essere svolti adeguatamente a livello comunale; procedere a un riordino istituzionale che consenta di semplificare la pubblica amministrazione, individuando le funzioni fondamentali di Comuni e Province; avviare una verifica approfondita sulla dimensione demografica e territoriale dei diversi livelli di governo per verificare la possibilità di accorpare gli enti.
Secondo l'odg "l'abolizione delle Province è innanzitutto un attacco alla democrazia, poiché tutta la società civile italiana è organizzata a livello provinciale e verrebbe meno l'unico ente che sul territorio provinciale ha la legittimazione democratica e la capacità di rappresentanza generale dei diversi interessi organizzati". Inoltre, si legge ancora nell'ordine del giorno, "l'ingiustificata afferm
azione dell'inutilità delle Province costituisce un oltraggio verso il lavoro dei 61 mila dipendenti che quotidianamente svolgono numerosissimi interventi e servizi fondamentali per assicurare il benessere dei cittadini e lo sviluppo del territorio".
La presidente Patrizia Casagrande ha sottolineato come "la campagna denigratoria contro le Province rappresenta un attacco ai principi di autonomia, pluralismo, responsabilità democratica che caratterizzano l'assetto costituzionale e l'articolazione democratica del nostro paese".
"Bene ha fatto l'Upi - ha detto, nel suo intervento, l'assessore regionale agli Enti locali Stefania Benatti - a porre la questione in termini di governo dell'intero sistema degli enti locali. Perciò confermo l'adesione dell'assemblea legislativa regionale al documento dell'Upi".
Sostegno all'amministrazione provinciale anche da parte delle senatrici Silvana Amati, Marina Magistrelli e Luciana Sbarbati, che, con una comunicazione scritta, hanno sottolineato lo "straordinario ruolo delle Province". Arrivate in consiglio anche le comunicazioni di Emanuele Lodolini, segretario provinciale Pd e Oriano Giovanelli, presidente di Legautonomie. Si sono invece scusati per la loro assenza il senatore Casoli, l'onorevole Ciccanti e il sindaco di Monsano Fioretti.
Ancona, 29 gennaio 2009