ANCONA - Al via la dodicesima edizione di Cantar Lontano Festival . Dal 18 giugno al 4 luglio, l'estate marchigiana si arricchirà di uno degli eventi musicali più importanti.
Il festival apre i battenti ad Ancona come da tradizione, con un evento speciale. Uno spettacolo intimo e potente, che vede coinvolti due artisti di chiara fama: Vincent Dumestre e Claire Lefilliâtre eseguiranno, all'interno della chiesa romanica di Portonovo, un programma dal titolo Vanitas Vanitatum con musiche di Claudio Merula, Claudio Monteverdi, Hieronimus Kapsberger, Robert de Visée e Marc Antoine Charpentier. Preludio a questo primo appuntamento, il convegno "Ut Architettura Musica" sulla tematica degli antichi luoghi della musica e la loro salvaguardia, che si terrà alle ore 18 sempre alla Chiesa di Portonovo. A seguire, al tramonto, l'aperitivo Cantar Lontano.
I concerti del Festival proseguono negli ultimi due fine settimana di giugno e nel primo del mese di luglio, avvicendandosi lungo l'ormai familiare e suggestivo percorso dei luoghi del Cantar Lontano: dalla Santa Casa di Loreto , a Corinaldo , Serra San Quirico , Avacelli di Arcevia e Jesi fino al grandioso finale all'interno della Grande Grotta del Vento di Frasassi .
Tra gli spettacoli di maggior rilievo, anche per la particolarità della realizzazione, il concerto che si terrà il 19 giugno al porto di Ancona (banchina 15) che vede l'utilizzo della tecnica del "cantar lontano" in un grande spazio aperto. Un evento unico, mai realizzato prima d'ora, in cui quattro cantanti, opportunamente amplificati, sono disposti sulle gru e sulle navi ormeggiate in porto per eseguire un programma di musiche polifoniche rinascimentali, all'interno del quale i suoni tipici del porto, come le sirene, i segnalatori acustici e il nautofono saranno combinati in qualità di canti fermi alle voci dei cantori.
Torna anche il turismo, dedicato quest'anno alle storie del porto di Ancona , con un progetto che si prefigge di accompagnare i visitatori che decideranno di trascorrere un fine settimana all'insegna della buona musica alle pendici del Conero.
"Riparte - dice l'assessore alla Cultura della Provincia di Ancona Carlo Pesaresi - uno dei festival più originali del panorama nazionale, un lavoro di ricerca sul canto antico per portarlo sui luoghi più suggestivi del nostro territorio". "Alla base del Cantar Lontano - gli fa eco il direttore del festival Marco Mencoboni - c'è il lavoro di ricerca sul rapporto tra la musica e i suoi contenitori, quegli spazio architettonici che, molto spesso, sono stati creati per far vivere la musica e dove la musica trova forma, si espande e contagia di bellezza tutti quelli che vengono a sentire i concerti".
Info su www.cantarlontano.com
Ancona, 9 giugno 2010