Le prime rappresentazioni teatrali cittadine furono messe in scena a partire dal 1798 in un piccolo teatro di legno con pianta ad ''U'' ricavato all'interno di un magazzino. La costruzione del nuovo teatro fu ultimata nel settembre del 1887 su progetto dell'ingegner Ernesto Marotti, mentre l'ingegner Ernesto Medi curò gli aspetti amministrativi della sua realizzazione.
Il dislivello del terreno ha fatto sì che l'edificio sia costituito da due corpi di altezza diversa, l'uno contenente l'ingresso ed il sovrastante il foyer, l'altro la sala teatrale ed il retrostante palcoscenico. La facciata ricorda caratteri tardo rinascimentali con paraste corinzie e joniche, aperture ad arco su due piani e spigoli a bugnato liscio, finestre a timpano e porte a piattabianda.
La pianta della sala degli spettacoli è a ferro di cavallo con due ordini di palchi per un totale di 37 compresi i quattro del proscenio. I palchi dell'ordine inferiore sono rettilinei mentre quelli dell'ordine superiore sono ad arco, con balaustre e fascia ornate con stucchi dorati. Il teatro si caratterizza per l'utilizzo dell'uso del ferro nelle strutture portanti e per le colonne in ghisa con capitello corinzio che sostituiscono i pilastri divisori. L'arcoscenico è caratterizzato da una curva policentrica è caratterizzata da capitelli corinzi che sorreggono il cornicione che si sviluppa attorno all'intera sala sotto il soffitto.
L'anconetano Roberto Buratti ha decorato i festoni, le medaglie ed i vasi di fiori, mentre l'attezzatura scenica ed il sipario sono quelle originali opera del pittore romano Alberici. Nella sua nuova veste il teatro ha funzionato assiduamente con spettacoli di vario genere fino al 1970, quando il terremoto che devastò Ancona rese la struttura inagibile ed impose un importante restauro. Nel maggio del 1985 il teatro ''Vittorio Alfieri'' si presentò nella sua forma definitiva costituito da due ordini di palchi a ''ferro di cavallo''.
Indirizzo: Via Umberto I