Riparte la nuova Arceviese

 

Ripe Nuovo tracciato dell'Arceviese, i lavori realizzativi del primo stralcio riprenderanno all'inizio del prossimo luglio; la realizzazione del secondo stralcio è invece programmata per il 2010. Questo, in buona sostanza, il contenuto dell'incontro tenutosi ieri a Ripe per iniziativa dell'Amministrazione Provinciale di Ancona, committente di un'opera destinata a rivoluzionare (in meglio, questo è l'obiettivo) la viabilità in uno degli snodi nevralgici della regione, a cavallo fra le aree vallive di Sentino, Giano, Esino, Misa e Nevola, oggi fortemente urbanizzate e industrializzate. Presenti all'incontro, per la Provincia la Presidente Patrizia Esposto Casagrande, l'Assessore ai Lavori Pubblici Carla Virili, l'ingegner Manarini ed altri esponenti dell'area tecnica, nonché il rappresentante della Costrade -nuova ditta appaltatrice- e numerosi sindaci ed assessori del comprensorio. All'esame, lo stato attuativo del progetto e soprattutto il "nodo" della ripresa dei lavori relativi al 1° stralcio, quello che scorre in pratica dall'altezza dell'abitato di Pianello sino all'area Zipa, intermedia agli abitati di Casine di Ostra e Passo Ripe.


Gli esponenti della Amministrazione Provinciale hanno chiarito che, dopo l'interruzione dei lavori e la risoluzione del contratto con la ditta precedentemente incaricata della realizzazione dell'opera, il cantiere riprenderà a breve termine, e comunque non oltre i primi giorni del luglio prossimo. L'intervento dovrebbe poi giungere a compimento non oltre il 2009.


Nel 2010 si porrà, di seguito, mano al secondo stralcio, quello che dall'area Zipa dovrebbe svilupparsi col nuovo tracciato sino alla località di Brugnetto: opera altrettanto complessa, tenuto conto che al suo interno sono compresi l'innesto della nuova strada con la attuale "Corinaldese" (nel tratto del percorso poco più a monte dell'abitato di Brugnetto, approssimativamente all'altezza del "campo scout" e di Villa Castracani), e soprattutto il superamento del fiume. Nel secondo stralcio rientra infatti anche la realizzazione del nuovo ponte che varcherà il Misa più o meno in corrispondenza del suo punto di confluenza col Nevola: una operazione di notevole complessità, se è vero che la sua portata economica dovrebbe aggirarsi sul milione di euro, che corrisponde a circa un quarto del costo totale del secondo stralcio, quantificato in quattro milioni. Gli amministratori locali hanno preso atto delle comunicazioni della Provincia e della imminente ripresa dei lavori.


A margine dell'incontro va annotata la richiesta del sindaco di Ripe Fausto Conigli, che dovrebbe incontrarsi con gli amministratori e coi tecnici provinciali la prossima settimana, per un eventuale approfondimento relativo alla parte terminale del tracciato del secondo stralcio, che interessa l'abitato di Brugnetto. Gli amministratori ripesi evidenzieranno infatti l'opportunità di esaminare le possibilità di un eventuale spostamento dell'ultima porzione del tracciato in una posizione maggiormente baricentrica a Brugnetto e Bettolelle, dislocando la strada più verso il fiume anziché a ridosso di Brugnetto


RAOUL MANCINELLI, 


Corrire Adriatico

25/06/2009