FABRIANO - Nuove strutture per i licei classico e scientifico e per l'istituto d'arte, spazio al centro per l'impiego e la formazione, palestre e impianti sportivi, alloggi per studenti e non solo, parcheggi e un centro polifunzionale. Ventisettemila metri quadrati immersi nel verde.
Ecco il progetto della Cittadella degli studi di Fabriano, presentato questa mattina dalla Provincia di Ancona, che in questo modo raggiunge uno degli obiettivi principali di mandato della presidente Patrizia Casagrande. L'edilizia scolastica, infatti, è al centro delle politiche dell'amministrazione provinciale.
L'area, a Santa Croce, vicino all'Itc Morea, è quella individuata di concerto con il Comune e i soggetti interessati, grazie anche alla donazione da parte della società consortile a.r.l. Santa Croce di Marco e Umberto Carnevali e di Lucia Tacconi, la quale ha dato disponibilità a cedere gratuitamente gran parte dell'area di sua proprietà. Qui 1800 studenti e 200 professori troveranno spazi per studiare, passare il tempo libero, fare educazione fisica e orientarsi all'università o al lavoro. I nuovi istituti si svilupperanno lungo una "S" immaginaria, nella quale ci saranno anche una piazza d'aggregazione e un'area verde per le attività didattiche all'aperto. Sui tetti impianti fotovoltaici assicureranno il risparmio energetico, l'energia necessaria verrà garantita da una centrale di cogenerazione geotermica a moduli e le particolari caratteristiche costruttive permetteranno un'edilizia eco-sostenibile per un impatto ambientale prossimo allo zero.
Il classico, con i suoi 625 alunni e 30 classi, disporrà di una superficie di oltre 7600 metri quadrati, lo scientifico ne avrà più di 5300 per quasi 500 alunni in 20 classi, mentre l'istituto d'arte, con 250 studenti e 10 classi, avrà oltre 3200 metri quadrati di spazio. Tre le palestre, una per ogni scuola, di oltre 800 metri quadrati e con i relativi spogliatoi. Ma il mondo dell'istruzione fabrianese non sarà l'unico a poter usufruire della Cittadella degli studi. Gli spazi, infatti, sono stati pensati anche per la cittadinanza in genere. Ecco quindi un'ulteriore palestra, delle stesse dimensioni e caratteristiche delle altre, un centro polifunzionale, utilizzabile come punto di ristoro, centro sportivo, attività commerciali pertinenti alla destinazione dell'area e per pubblici esercizi, un nuovo centro per l'impiego e la formazione e trenta unità abitative (di 40 metri quadri) a servizio della Cittadella.
Insomma, una specie di campus studentesco aperto però anche ai cittadini. Uno spazio dove poter studiare, ma anche divertirsi e fare sport. L'opera è piuttosto complessa, per questo si è pensato a una realizzazione per lotti complementari. Si comincia dal liceo classico Stelluti, che soffre più degli altri per mancanza di spazi didattici e per il quale, nel piano triennale delle opere pubbliche approvato dal consiglio provinciale, è stata prevista una copertura finanziaria per circa 7 milioni di euro.
Fabriano, 10 novembre 2008