Piani attuativi, ai sensi dell'art. 30 della L.R. 34/92

 

SETTORE IV - Area Governo del Territorio

U.O. Pareri urbanistici e valutazioni ambientali di piani urbanistici e territoriali

via Menicucci n. 1 - 60121 – ANCONA

P.E.C.: provincia.ancona@cert.provincia.ancona.it


Responsabile: Dott. Arch. Massimo Orciani

- Tel. 071-5894418

- e-mail: m.orciani@provincia.ancona.it

 
 
 
Referenti

 

REFERENTI

 

Referente tecnico:

 

 

Referente amministrativo:

 

 
 
Pubblicazioni
 
 
 
 
 
 
sentenze
 
 
 
 
 
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competenze

La competenza assegnata con la L.R. Marche n. 34 del 16 dicembre 2005, consiste nell’esaminare i  piani attuativi adottati dai Comuni del territorio provinciale per la formulazione di eventuali osservazioni in merito. L'Ente si può esprimere entro e non oltre i 60 giorni dalla data di ricezione della deliberazione di adozione del piano attuativo e dei suoi relativi allegati, disponendo, tramite una deliberazione di giunta provinciale, una presa d’atto del piano attuativo con archiviazione del procedimento, o la formulazione di una osservazione. Il Comune approva il piano attuativo motivando puntualmente sulle osservazioni formulate dalla Provincia.

Si rammenta che l'amministrazione comunale, prima di trasmettere tali atti alla Provincia e ancor prima di adottare il piano, deve inviare la scheda di sintesi per l'esclusione o meno del piano attuativo dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) .
L'Ente Provincia, tramite atto di Giunta, predispone una deliberazione, entro i termini di 60gg*, con due possibili esiti: "ARCHIVIAZIONE" o "OSSERVAZIONE". Il primo esito significa che non si sono ravvisati elementi tali per formulare un'osservazione, mentre nel secondo caso, quale apporto collaborativo alla definizione del piano, vengono segnalate eventuali incongruenze con la normativa vigente o con gli strumenti della pianificazione del territorio. Il Comune approva il piano attuativo motivando puntualmente sulle osservazioni formulate dalla Provincia.

L'ufficio di competenza si riserva la possibilità di sospendere** il procedimento se i documenti trasmessi sono carenti di alcune informazioni fondamentali, come l'esclusione dalla procedura di V.A.S., stralci del P.R.G. e delle N.T.A., cioè documentazione minima e fondamentale per comprendere al meglio il piano attuativo, nel rispetto dell'elenco dei documenti riportati negli artt. 34 e 37 della L.R. 34/92 e ss.mm.ii. (di seguito riportati).

(* i 60 giorni decorrono dal momento della ricezione della deliberazione di adozione, e dei  relativi allegati, da parte del Servizio I Urbanistica).

 

 
 
 
 
 
 
 
 
info

Informazioni amministrative

Ai sensi dell’art. 30 della Legge Regionale urbanistica 5-08-1992, n. 34, e ss. mm. e ii., la Giunta Provinciale dispone l’archiviazione o l’eventuale formulazione di osservazioni ai sensi dell’articolo 24, comma 2, della legge 28 febbraio 1985, n. 47 sulle deliberazioni e gli elaborati dei piani urbanistici attuativi (inviati contestualmente al deposito) entro 60 giorni decorrenti dalla data di ricezione della documentazione. Decorso inutilmente il termine il Comune prescinde dalle osservazioni medesime. Ai sensi dell’art. 2 della L. 241/1990, il termine può essere sospeso, per una sola volta, quando l’Amministrazione provinciale chieda chiarimenti o integrazioni documentali e riprende a decorrere dal ricevimento dei chiarimenti o delle integrazioni.

 

 
 
 
 
 
 
 
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Normativa

La competenza relativa ai piani attuativi comunali è disciplinata dagli artt. 4, 15c.5 e 30 della L.R. 05 Agosto 1992 n. 34 e ss.mm.ii.

 
 
 
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Informazioni utili

 
Attenzione

Nel caso in cui il collegamento alle norme nazionali non funzioni correttamente è possibile utilizzare la RICERCA del sito www.normattiva.it qui sotto riportato.

Invece, per le leggi regionali RICERCA nel sito www.consiglio.marche.it anch'esso riportato di seguito.

 
giu
 
reg
 
 
 

Piano casa Regionale

 
Piano casa regionale
 
 

Norme statali e regionali più usate per la definzione dei piani attuativi

 
lex
 
 
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Modulistica

 

Modelli scaricabili

 
modello
 

Rapporto Preliminare di screening semplificato

 

 

 
 

Contenuto delle lettere di trasmissione

 
modello
 

Lettere di trasmissione atti comunali (es. lettera di trasmissione della scheda di assoggettamento/esclusione da V.A.S., di trasmissione della deliberazione di adozione e allegati, di trasmissione di integrazioni) devono recare chiara indicazione dei seguenti elementi:

  1. Numero e data del protocollo;
  2. Oggetto: deve essere riportato il tipo di piano attuativo (piano di lottizzazione, piano di recupero, variante non sostanziale al P.R.G., ecc), l'ubicazione e/o denominazione specifica, la parola "adozione", la destinazione d'uso dell'area ecc.
  3. Riferimenti di legge: art. 30 della L.R. 34/92, seguito da (esempio) art. 15 comma 5 L.R. 34/92, L.R. 22/09, ecc...;
  4. Numero e data della deliberazione comunale (questo elemento non è necessario per la lettera di trasmissione della scheda di sintesi di assoggettamento/esclusione da V.A.S. );
  5. Timbro e Firma del responsabile: in caso di firma digitale riportare per esteso il nominativo del responsabile;
  6. Nominativo e recapito di un referente: nome e cognome, numero telefonico diretto e indirizzo di posta elettronica per eventuali chiarimenti sul procedimento.
 
 
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Documentazione

 
documenti
 

Nota: numero di copie degli elaborati e della delibereazione di adozione, da trasmettere: 01 (una)

 
 
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Siti web utili

 
 
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