Adriatico Mediterraneo è un progetto culturale, di spessore internazionale, che vuole contribuire a disegnare nuovi scenari di integrazione e coesione, attraverso il dialogo tra i Paesi del bacino Adriatico-Mediterraneo e dell'Area Balcanica. L'idea è quella di un confronto e scambio culturale "diffuso", che sappia rappresentare una pluralità di espressioni artistiche, ma che, soprattutto, sia in grado di realizzare e rafforzare reti territoriali di cooperazione culturale. Il richiamo all'Adriatico e al Mediterraneo è l'elemento qualificante del progetto. Tutto questo con l'ambizione e la convinzione di poter promuovere la cultura e la cooperazione internazionale in modo nuovo, dando la possibilità alla nostra regione di rafforzare le relazioni territoriali e la sua dimensione internazionale e solidale.
Dopo il triennio 2007 /2009 parte quindi una nuova fase - 2010/12 - siglata con un accordo tra Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Ancona per continuare a sostenere il progetto Adriatico Mediterraneo. Un progetto aperto, alle Istituzioni internazionali e territoriali, con il coinvolgimento di altri paesi e alla ricerca di un radicamento sempre maggiore sul territorio, con un connubio sempre più forte tra attività culturali e di cooperazione.
L'edizione 2010 si articola in diversi momenti per 100 appuntamenti e 200 artisti coinvolti . Una fase caratterizzata da una serie di prestigiosi appuntamenti all'estero con la volontà di sviluppare occasioni di cooperazione e confronto culturale. Quest'anno il progetto tocca a partire da fine maggio la terra di Israele, per poi spostarsi in Montenegro, in Bosnia-Erzegovina, Tunisia, Albania e si chiude ad ottobre in Egitto. Sul territorio regionale, ad Ancona, si svolge, come di consueto, la fase clou del progetto, il Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo . La manifestazione giunta alla sua quarta edizione prevede più di 80 appuntamenti con un coinvolgimento di artisti da tutto il Mediterraneo tra concerti, incontri, conferenze, mostre e spettacoli.
Si parte il 29 maggio da Gerusalemme (Israele) con il Concerto per Magnificat con la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro dell'Istituto Musicale Magnificat della Città Santa nell'esecuzione dello Stabat Mater di Gian Battista Pergolesi (nel tricentenario dalla nascita) e di canti tradizionali in arabo ed ebraico. Per l'occasione, tre parti dell'opera, scritta per soprano, mezzosoprano e orchestra d'archi, verranno eseguite dal Coro Yasmeen: l'inizio Stabat Mater, Fac ut ardeat e l'Amen finale. Il direttore d'orchestra sarà Cinzia Pennesi, il maestro del coro Hania Soudah Sabbara , il soprano Stefania Donzelli , il mezzosoprano Elisabetta Lombardi , l'accompagnatore pianistico Julia Semenova. Il concerto si terrà nella Sala "Immacolata ", Porta Nuova, Città Vecchia di Gerusalemme.
Il concerto incorona il progetto di collaborazione e cooperazione internazionale per la ricostruzione dell'Istituto Musicale Magnificat sostenuto dal Presidente dalla Giunta Regionale Gian Mario Spacca dopo un accordo con il presidente del Magnificat Padre Armando Pierucci e del Custode di Terra Santa, Padre Pierbattista Pizzaballa.
Padre Armando Pierucci, nato a Moie, Presidente del conservatorio di musica Magnificat, riceverà quest'anno in occasione dell'apertura del Festival di Ancona il Premio Adriatico Mediterraneo. Dal 1988 è organista del Santo Sepolcro. Da quando è in Terra Santa padre Pierucci si prodiga per il superamento delle barriere fra ebrei e palestinesi e per questo dieci anni fa ha dato vita all ' istituto Magnificat con lo scopo di preparare musicisti esperti nel suonare e nel cantare nei santuari e nelle chiede di Terra Santa. Ha un grande valore, riconosciuto da tutti, l ' opera di convivenza, tolleranza, rispetto, condivisione portata avanti da padre Armando, tanto più in una terra martoriata dall ' odio e dalle divisioni etniche e religiose.
Si prosegue l'11 giugno a Cattaro (Montenegro) dove nel quadro dell'avvio di relazioni di cooperazione culturale con il Montenegro, giovane nazione che ha particolari legami di vicinanza con la Regione Marche a cui è appena stata affidata, dopo l'Italia la presidenza dell'Iniziativa Adriatico Ionica, l'appuntamento vede il coinvolgimento dell'Ambasciata Italiana di Montenegro e di Kotor Art - International Festival Montenegro . Nella suggestiva cornice della Chiesa di Santo Spirito a Cattaro viene proposto il Recital per sassofono e pianoforte di Federico Mondelci, eccellenza marchigiana in campo musicale, accompagnato al piano da Paolo Biondi. Nel concerto verranno eseguite anche composizioni di autori marchigiani contemporanei.
Il 2 e 3 luglio il Festival si sposta a Sarajevo (Bosnia-Erzegovina) dove dal 2006 l'Associazione Adriatico Mediterraneo organizza eventi di cooperazione culturale internazionale. Per il secondo anno in collaborazione con il Festival de Le notti della Bascarsija (il più prestigioso e importante festival di musica del paese) verrà promosso e realizzato un gemellaggio dal titolo A scuola di cooperazione , tra gli Istituti Musicali di Alta Formazione, di Ancona - Istituto Musicale G.B. Pergolesi e l'Accademia di Sarajevo, per incrementare gli scambi culturali tra le due città in collaborazione con l'Ambasciata Italiana. Due i concerti organizzati che vedranno la compartecipazione di musicisti italiani e bosniaci. In uno si esibiranno gli alunni delle due Scuole nell'altro sarà la volta degli insegnanti.
Il 25 luglio ad Hammamet (Tunisia) , f rutto della collaborazione tra il Festival Internazionale di Hammamet (uno dei più importanti del Mediterraneo) e l'Associazione Adriatico Mediterraneo c'è Serenata Mediterranea , una coproduzione tra FORM e Adriatico Mediterraneo con l' Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Riccardo Lorenzetti e il Maestro Giovanni Seneca alla chitarra solista. Il concerto nasce nel contesto di un vasto progetto culturale teso a promuovere e valorizzare, sia in Italia che all'estero, lo scambio e l'interazione tra musica e musicisti dell'area mediterranea. il concerto propone all'ascolto del pubblico oltre a brani di repertorio molto noti di Rodrigo e Boccherini, musiche di due autori contemporanei marchigiani Roberto Molinelli e Giovanni Seneca.
Il 14 agosto ad Argirokastro (Albania) c'è Ballo per l'imperatore Adriano (titolo provvisorio) p rogetto ideato ed organizzato dallo Sferisterio Opera Festival che prevede un balletto con tre coppie di danzatori su coreografie di Gheorghe Iancu legate al personaggio dell'imperatore Adriano. Ambeta Toromani, stella della danza albanese e naturalizzata d'adozione italiana, sarà la prima ballerina. Lo spettacolo si colloca all'interno di un progetto di cooperazione culturale promosso dall'Università degli Studi di Macerata .
Dal 28 agosto al 5 settembre ad Ancona si svolge la quarta edizione del Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo 2010 con concerti, eventi teatrali, esposizioni, incontri e cinema. Spettacoli ed intrattenimento, certamente, ma anche occasioni di approfondimento e conoscenza per riflettere su alcune tra le principali questioni del mondo contemporaneo: il rapporto tra culture diverse, l'inclusione sociale, i diritti civili, la globalizzazione, l'allargamento dell'Europa a Est. Un'iniziativa che ha l'ambizione di coniugare una proposta culturale di qualità con una dimensione popolare e facilmente fruibile da un ampio numero di spettatori (l'ultima edizione del Festival ha registrato più di 4 0.000 presenze con un pubblico eterogeneo). Circa 80 appuntamenti, tra cui produzioni del festival ed eventi in esclusiva nazionale, moltissimi gli artisti coinvolti provenienti da 20 nazioni diverse, 12 location e un impegno progettuale, artistico e organizzativo straordinario a cui partecipano le Istituzioni Culturali più rappresentative del nostro territorio. Tra gli artisti che si esibiranno: la Boban Markovic Orkestar ( la più importante brass band dei Balcani proveniente dalla Serbia), Ambrogio Sparagna e l'Orchestra Popolare Italiana (tra i più autorevoli interpreti della musica popolare italiana), Teresa de Sio ( che presenterà i brani tratti dal nuovo cd Sacco e Fuoco DeLuxe) , Raiz ( con Musica immaginaria mediterranea , un progetto che nasce dall'incontro con il gruppo barese Radicanto), l'Officina Zoé (musica popolare salentina) e molti altri gruppi tra i quali: i Monistra (etno band dalla Macedonia) e le chitarre montenegrine di Srjdian Bulatovic e Darko Nikcevic . Tra le proposte di maggior rilievo per la sezione degli incontri di approfondimento, Don Andrea Gallo che presenta il suo libro Così in terra come in cielo. Nel settore della arti figurative il festival produrrà un evento di rilievo internazionale, una mostra (la prima in assoluto) sulla rappresentazione delle arti e del corpo nel mondo arabo ispirata alla celebre rivista Jasad diretta dalla poetessa libanese Joumana Haddad. E poi la Notte Mediterranea, che animerà le vie e le piazze della città di Ancona, con artisti provenienti da ogni angolo del Mediterraneo che daranno vita a un evento straordinario, sino a notte fonda. All'interno del Festival sarà inclusa la Giornata Europea della Cultura Ebraica . La rassegna si concluderà con un grande concerto nell'area del porto, in occasione della tradizionale Festa del Mare , che vedrà la partecipazione di una grande artista della musica italiana d'autore, Carmen Consoli, che si esibirà per l'occasione suonando insieme alla sua band, strumenti della tradizione siciliana su una chiatta in mezzo al mare.
Nell'ambito del progetto 2010 si sta lavorando al fine di organizzare un primo Incontro con gli operatori culturali della Macro-regione Adriatico Ionica.
Il progetto si conclude in Egitto (Alessandria, Il Cairo, Ismaileya) dal 9 al 13 ottobre con il concerto Note d'Italia e d'Egitto con l'Orchestra da Camera della Biblioteca d'Alessandria d'Egitto, per la direzione di Mohie el Din Sherif e la chitarra solista di Giovanni Seneca. Il concerto, coproduzione tra la Biblioteca d'Alessandria d'Egitto, la FORM e Adriatico Mediterraneo, nasce nel contesto di un vasto progetto culturale teso a promuovere e valorizzare, sia in Italia, sia all'estero, lo scambio e l'interazione tra musiche e musicisti dell'area mediterranea. I l concerto propone all'ascolto del pubblico composizioni di due autori contemporanei uno egiziano, Mohie el Din Sherif e uno italiano Giovanni Seneca, il cui filo conduttore è rappresentato dall'elemento della "popolarità" inteso nella sua accezione più ampia: sia come capacità di comunicazione nei confronti di un pubblico vasto ed eterogeneo, sia come integrazione fra linguaggio colto e linguaggio popolare tradizionale.
Adriatico Mediterraneo è promosso da Regione Marche, Comune di Ancona, Provincia di Ancona, con il sostegno della Camera di Commercio di Ancona.
Il Festival è un progetto a cura dell'Associazione A.M Adriatico Mediterraneo.
Con il coinvolgimento di FORM-Orchestra Filarmonica delle Marche, Teatro Stabile delle Marche, Fondazione Teatro delle Muse, Sferisterio Opera Festival, Istituto Superiore di Studi Musicali "G.B.Pergolesi", MAC-Manifestazioni Artistiche Contemporanee, Teatro del Canguro, Comunità Ebraica di Ancona, CVM-Comunità Volontari per il Mondo.
Hanno dato il patrocinio: Ministero degli Affari Esteri, Segretariato dell'Iniziativa Adriatico-Ionica, Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio, Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio, UniAdrion- Università Politecnica delle Marche.
Sostengono in particolare la fase del Festival di Ancona anche: Prometeo, UBI-Banca Popolare di Ancona.
Si ringrazia per la collaborazione l'Autorità Portuale di Ancona.
Info A.M Adriatico Mediterraneo 071/8046325 www.adriaticomediterraneo.eu
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