JESI - Nella Vallesina cresce e si rafforza
l'impegno a favore dei richiedenti e titolari di protezione internazionale grazie alla
feconda collaborazione che da tempo vede uniti la Provincia di Ancona, il Comune di Jesi, il Circolo culturale Africa di Ancona e il Gruppo umana solidarietà di Macerata.
Dopo i progetti "Jesintegra" e "Donne per donne", che avevano previsto l'assegnazione di trenta posti letto in appartamenti, percorsi di alfabetizzazione e sostegno alla scolarizzazione dei minori,
prende il via il progetto "Super-abile", destinato a vittime di torture e violenze.
L'obiettivo è
migliorare ulteriormente il sistema territoriale di accoglienza potenziando la rete territoriale, la professionalità degli operatori e le attività di integrazione rivolte ai beneficiari.
Il progetto si rivolge a
75 soggetti (adulti e bambini) residenti nei territori di Ancona e Macerata. Di questi,
20 verranno presi in carico dalla Provincia di Ancona e collocati in appartamenti ubicati a Jesi e Ancona, dove saranno seguiti da un equipe multidisciplinare che li accompagnerà nel percorso riabilitativo e nel processo di inserimento socio-lavorativo.
Tra le iniziative previste anche la
realizzazione di attività socio-ricreative, terapeutiche e di orientamento al lavoro, l'organizzazione di un corso di formazione in etnopsichiatria dedicato a 30 operatori del progetto e di altri centri di accoglienza di rifugiati, la
creazione di una rete locale per la gestione condivisa dei servizi.
"Super-abile", che avrà la durata di un anno (luglio 2011 - giugno 2012), sarà realizzato con fondi
comunitari (339 mila euro) e
nazionali (77 mila euro) per un totale di
416 mila euro.
"Riteniamo importante implementare i processi di integrazione -
afferma la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - offrendo accoglienza e tutela, ma soprattutto favorendo percorsi di inclusione sociale ed economica e promuovendo una cultura della solidarietà capace di coniugare rispetto della legalità e riconoscimento dei diritti umani".
"Con 'Super-abile' -
aggiunge l'assessore alle Politiche sociali Gianni Fiorentini
- interveniamo rafforzando i servizi già esistenti tramite la sperimentazione di una gestione condivisa e integrata che renda più efficaci le azioni intraprese".
Jesi, 14 luglio 2011
Ufficio stampa della Provincia di Ancona Simone Massacesi