ANCONA - Per il terzo anno consecutivo, la Provincia di Ancona propone il metodo
del "bilancio partecipativo" per poter dar vita al proprio bilancio di
previsione 2011.
Agli incontri sono invitati enti locali, cittadini,
associazioni, comitati e chiunque voglia partecipare. Scopo? Favorire la
crescita di una cultura civica e democratica di tutti gli attori del territorio.
Questi i temi principali: bisogni delle famiglie, lavoro, ambiente, sviluppo del
territorio e cultura.
"Se il bilancio sociale rappresenta uno degli
strumenti più efficaci di rendicontazione sociale con cui l'amministrazione
rende conto ai cittadini e agli enti territoriali - spiega l'assessore al
Bilancio della Provincia di Ancona Eliana Maiolini - il bilancio partecipativo
di previsione permette all'ente di tenere conto delle richieste dei portatori di
interesse del proprio territorio, rappresentando così una delle espressioni più
rilevanti della governance di area vasta".
L'assessore ad Agenda 21
Marcello Mariani sottolinea poi come il progetto vuole essere "un processo di
confronto e ascolto con le comunità territoriali finalizzato all'individuazione
dei target di investimento in un periodo di grave crisi economica e
occupazionale. Tale percorso prevede un calendario di incontri specifici con
gruppi di amministratori locali, secondo criteri di localizzazione territoriale
e comunanza locale".
Questo il calendario:
- lunedì 27
settembre alle ore 17.00 a Senigallia all'auditorium San Rocco, in piazza
Garibaldi, per i cittadini delle valli Misa, Nevola e Cesano
-
martedì 28 settembre alle ore 17.00 in Ancona nella sala del Rettorato, in
piazza Roma 22, per i cittadini della zona Ancona e area vasta
-
giovedì 30 settembre alle ore 17.00 a Osimo, nella sala consiliare del Comune,
per la zona Sud
- venerdì 1 ottobre alle ore 17.00 a Fabriano,
nella sala Ubaldi, in via dei Cappuccini, per l'area montana
-
lunedì 4 ottobre alle ore 17.00 a Jesi, nella sala consiliare del Comune, per i
cittadini della Vallesina
Ancona, 24 settembre 2010