ANCONA - "Siamo vicini a tutti i lavoratori e alle imprese che stanno soffrendo
per la crisi. Ci hanno colto di sorpresa le dichiarazioni, fatte a mezzo stampa,
di un nuovo anticipo della cassa integrazione per gli operai dell'Antonio
Merloni e dell'indotto. Siamo comunque disponibili a valutare le necessità e le
possibili soluzioni, anche se finora, non abbiamo ricevuto richieste formali né
alcuna comunicazione in merito ad eventuali ritardi nella proroga alla legge
Marzano".
Così la presidente della Provincia di Ancona Patrizia
Casagrande, dopo che il coordinatore nazionale Uilm Gianluca Ficco ha richiesto
alla Provincia di tornare ad anticipare la cassa integrazione.
"Lo
abbiamo già fatto a causa dei ritardi nell'attivazione delle procedure
all'inizio dell'applicazione della legge - continua la presidente - a
dimostrazione della sensibilità della Provincia verso le esigenze dei
lavoratori, che stanno soffrendo in modo particolare in questo momento di crisi.
Ora, siamo a disposizione per valutare le possibili soluzioni e ad avviare, fin
da subito, iniziative atte a far accelerare le procedure per la proroga da parte
del governo, insieme ai sindacati, alle Regioni e ai Comuni del territorio. Cosa
che dovrebbe automaticamente produrre la continuità del pagamento nella cassa da
parte dell'Inps".
Ancona, 28 aprile 2010