ANCONA - Analizzare i conflitti per promuovere la pace. E' questo lo scopo del progetto "Costruzione di percorsi di pace - Adotta un conflitto", presentato dall'assessore alla Pubblica istruzione della Provincia di Ancona Maurizio Quercetti nell'ambito del nuovo Piano dell'offerta formativa (Pof) per le scuole superiori.
Il progetto ha lo scopo di approfondire la conoscenza delle zone di guerra nel mondo e sensibilizzare i cittadini sulle cause e le conseguenze socio-economiche dei conflitti. E' promosso dal Coordinamento provinciale per la solidarietà e la pace ed è cofinanziato della Regione Marche.
Il percorso formativo si concluderà con la partecipazione di una delegazione di studenti alla Marcia per la pace Perugia-Assisi, che si terrà il 16 maggio 2010. Gli studenti saranno i protagonisti di questa edizione e apriranno il corteo. Ogni istituto scolastico potrà presentare un solo progetto "Adotta un conflitto" e potrà elaborare del materiale da proporre alla Marcia per la pace. I lavori saranno pubblicati sul sito web www.percorsidipace.net.
"La provincia di Ancona - spiegano l'assessore Quercetti e l'assessore Pesaresi - è da anni impegnata in attività di solidarietà nazionale, cooperazione e promozione del rispetto dei diritti umani. Abbiamo scelto di proporre uno studio mirato alle tragiche conseguenze della guerra sui popoli come percorso di crescita e sensibilizzazione ai valori della non violenza per un'educazione alla pace dei giovani".
Con l'approvazione del Pof 2009/2010 sono state presentate anche delle nuove linee guida per la qualificazione dell'offerta formativa ed educativa degli istituti superiori. Questo strumento risponde all'esigenza di promuovere la capacità delle scuole di elaborare percorsi educativo/didattici e di realizzare un'equa e trasparente distribuzione delle risorse. I progetti finanziabili dovranno essere riconducibili a precise aree tematiche riguardanti approfondimenti disciplinari, tematiche sociali, multiculturalità, valorizzazione del territorio ed educazione alla sicurezza.
Possono presentare i progetti gli istituti di istruzione superiore di competenza provinciale anche in partenariato con altri soggetti del territorio (associazioni, cooperative, enti locali, aziende sanitarie, università ecc.). Ogni scuola può presentare un solo progetto, al quale può aggiungersi quello relativo ai percorsi di pace.
Ancona, 6 ottobre 2009