ANCONA - Il consiglio provinciale di Ancona ha approvato l'atto di giunta per la
transizione delle competenze in materia di gestione del ciclo dei rifiuti dalla
Provincia alla futura Autorità d'ambito.
Dunque pieno mandato
all'esecutivo guidato dalla presidente Patrizia Casagrande per mettere a
disposizione del costituendo organismo tutto quanto concerne studi, analisi,
impiantistica e modelli di raccolta che, ricorrendo a pratiche diverse, dal
porta a porta alla promozione dei centri ambiente, e mettendo in campo progetti
innovativi o in fase di avvio come l'incentivo all'uso degli eco-pannolini e del
recupero degli oli esausti, hanno garantito negli ultimi anni significativi
risultati in termini di crescita delle percentuali della differenziata e di
minor conferimenti in discarica
L'indirizzo votato, inoltre, conferma la
destinazione a favore dell'Autorità d'ambito dello stanziamento di 1 milione e
600 mila euro di fondi Fas, che la regione si è impegnata a
raddoppiare.
"Malgrado la legge regionale non attribuisca specifiche
funzioni alle province durante la fase di transizione delle competenze alla
Autorità d'ambito - spiega l'assessore all'Ambiente Marcello Mariani -
attraverso la conferenza delle autonomie provinciali abbiamo ritenuto di doverci
proporre come trait de union, creando una cabina di regia con i comuni e i
consorzi volta a evitare i rischi di una vacatio gestionale e ad accompagnare in
maniera efficiente questo passaggio di consegne. Insomma, un atto di forte
responsabilità da parte delle amministrazioni locali, che dimostra impegno e
serietà nella ricerca di soluzioni condivise a favore del territorio sul
delicato tema dei rifiuti".
Ancona, 22 dicembre 2009