ANCONA - L'Atelier dell'Arco Amoroso, spazio culturale gestito dalla Provincia
di Ancona, inaugura il nuovo corso sotto la guida del critico d'arte Gabriele
Tinti. L'occasione è la presentazione del numero 16 della rivista "Argo", che
vede al suo interno una parte dedicata alle opere dell'artista Franko
B.
La principale novità riguarda i futuri utilizzi, che si
caratterizzeranno sempre più nella raccolta e nell'esibizione della video
arte.
"Questo nuovo indirizzo - afferma l'assessore alla Cultura della
Provincia di Ancona Carlo Pesaresi - vuole essere una risposta alla scarsa
presenza sul territorio regionale di adeguati spazi espositivi per la video arte
e la new-media art. Ci sono tutte le condizioni affinché l'Atelier dell'Arco
Amoroso diventi un punto di riferimento per lo studio e la promozione di
esperienze legate ai nuovi linguaggi dell'arte".
Ma non finisce qui.
L'obiettivo è rendere viva la struttura con presentazioni di libri e di riviste,
realizzando momenti di dialogo e confronto tra realtà culturali diverse.
L'esempio è proprio la presentazione del numero 16 di "Argo", pensata come una
installazione multidisciplinare, all'interno della quale confluiscono le
immagini di tutte le performance di Franko B., gli scatti di Mattia Santini e le
riflessioni di Tinti e del direttore di "Argo" Valerio Cuccaroni.
Ancona,
6 ottobre 2010