ANCONA - Favorire
l'innovazione
dei contesti aziendali e creare nuova occupazione attraverso lo sviluppo di progetti nei campi del risparmio
energetico e delle energie rinnovabili, delle tecnologie informatiche, del
marketing, del miglioramento delle condizioni di sicurezza nei processi
produttivi e della ricerca nell'ambito della domotica e delle
biotecnologie.
È questo l'obiettivo delle
78 borse di
studio per la realizzazione di progetti di ricerca di innovazione tecnologica
che la Provincia
di Ancona ha avviato per un investimento complessivo pari a
oltre 800
mila euro .
Ogni borsa ha la durata di 12 mesi e una retribuzione mensile di 750
euro.
Al bando,
scaduto
lo scorso 8 giugno, hanno partecipato ben 114
laureati disoccupati, tanto che l'iniziale stanziamento di 610 mila euro per 61
borse è stato successivamente integrato.
"I borsisti - afferma
l'
assessore
al Sistema formativo Mario Novelli - realizzeranno il loro progetto
nelle
piccole
e medie imprese del territorio e in alcuni spin-off dell'università . L'obiettivo che ci siamo posti, infatti, è quello di favorire
l'innovazione e il rilancio dell'economia locale costruendo forti sinergie tra
il mondo dell'impresa e quello della ricerca".
Ancona, 7 ottobre 2011
Simone Massacesi
Ufficio stampa della Provincia di Ancona