La presidente Patrizia Casagrande, l'assessore alla nuova sede Eliana Maiolinie il capodipartimento Governance e Progetti Paolo Manarini hanno incontrato i giornalisti nel cantiere del Palazzo di Vetro, dove dallo scorso anno proseguono i lavori di bonifica. Durante il sopralluogo di questa mattina sono stati illustrati tutti gli elemento che concorrono a rendere totalmente sicuri, per i cittadini e per i lavoratori, le operazioni di bonifica da amianto nella sede storica dell'ente, che peraltro avviano un processo di riqualificazione dell'intera area nel cuore della città.
Doverosamente sensibile alle tematiche ambientali e tenuto conto del fatto che l'edificio è circondato da abitazioni, uffici, negozi e intenso traffico di pedoni e auto, la Provincia di Ancona si è posta l'obiettivo di garantire la maggiore protezione possibile verso l'esterno , per eliminare qualsiasi pericolo di propagazione di fibre di amianto. Un'operazione complessa, ma monitorata quotidianamente grazie a controlli incrociati fra l'Asur di Ancona, l'Arpam di Pesaro e il laboratorio certificato di Genova. Un'operazione di bonifica che non poteva essere neanche immaginata nel 1962, quando il palazzo è stato costruito con quell'amianto che allora era garanzia di sicurezza contro gli incendi. Oggi, invece, per rimuove l'amianto è necessario isolare i diversi piani dell'edificio da bonificare con doppio sistema di contenimento, interno ed esterno, creando il vuoto per decompressione per evitare anche la più piccola dispersione.
Le varie fasi di rimozione manuale del rivestimento su tutta la struttura in acciaio (applicato a spruzzo a fini antincendio), hanno preso avvio a partire dal tunnel di collegamento con il Rettorato (che sarà concluso entro quattro giorni ). Alla fine del mese scorso, lo SPSAL (Servizio di prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro) ha dato il via ai lavori di bonifica da amianto per tutto il resto dell'edificio, compresa la centrale termica. Il cronoprogramma prevede la conclusione dei lavori entro dodici mesi, ossia nel luglio 2011.
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La direzione dei lavori di bonifica e il coordinamento della sicurezza sono affidati all'ing. Francesco Corsaro. Con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, l'intervento di bonifica del Palazzo di Vetro è stato assegnato al Consorzio Stabile COSINT di Milano, gara d'appalto aggiudicata il 25 giugno 2009, per un ammontare di 6 mil. di euro.
Il futuro del Palazzo di Vetro è legato alla realizzazione di un oggetto architettonico innovativo e di forte identità, che riqualifichi la zona del centro.
"Un progetto ambizioso. previsto nel programma di mandato, - afferma la presidente Casagrande, - per il quale non modifichiamo il piano finanziario dell'Ente, ma razionalizziamo i risparmi sull'affitto che le alinienazioni patrimoniali come la sede distaccata di via Menicucci. Non appena avremo siglato l'accordo di programma con il Comune di Ancona e con l'Università Politecnica delle Marche, indiremo un concorso europeo per progettare un oggetto architettonico che contribuisca a riqualificare il centro storico del capoluogo di regione".
"Un progetto di bonifica e di ristrutturazione trasparente, come deve essere un palazzo di vetro", conclude l'assessore alla nuova sede Eliana Maiolini.
Ancona, 15 luglio 2010