ANCONA - Ammontano a poco più di 90 mila euro i fondi stanziati dalla Provincia di Ancona con un bando a favore di proprietari o conduttori di fondi agricoli per la gestione programmata della caccia e per interventi di potenziamento delle dotazioni ambientali nell'annata 2008-2009. A darne notizia è il vicepresidente della Provincia, con delega alla Caccia, Giancarlo Sagramola.

Le risorse sono ripartite proporzionalmente tra i due ambiti territoriali di caccia provinciali (44.129 euro all'Ambito territoriale di caccia An1 e 47.607 euro all'Ambito territoriale di caccia An2) ai quali viene affidato il compito di concertare e concordare con i proprietari e i conduttori dei fondi ammessi alla contribuzione l'attuazione degli interventi, la verifica e il controllo delle diverse fasi di messa in opera, la loro effettiva realizzazione e la predisposizione della rendicontazione finale.

Due le macroaree di interventi finanziabili: il potenziamento delle dotazioni ambientali e la limitazione di alcuni fattori di mortalità e disturbo della fauna selvatica. Figurano tra i primi la semina di colture a perdere, l'impianto o il mantenimento di filari di siepi e l'incremento e la conservazione di superfici a incolto; tra i secondi la posticipazione a dopo la metà di ottobre di ogni anno dell'aratura p dell'interramento delle stoppie e l'astensione dall'uso di fitofarmaci nelle fasce permetrali degli appezzamenti coltivati e delle tare aziendali.

"È un intervento molto importante - spiega il vicepresidente Sagramola - perché consente di liberare risorse a disposizione degli ambiti territoriali di caccia sia rispetto alla prevenzione dei danni arrecati alle colture dagli animali selvatici, sia rispetto agli eventuali indennizzi. Di fatto, i contributi previsti con questo bando costituiscono delle risorse aggiuntive a quelle già a loro  disposizione. Un intervento molto atteso sia dalle associazioni venatorie che da quelle agricole".


Ancona, 13 agosto 2008