Cittadella degli studi di Fabriano, ok della Provincia alla variante al Prg

 
Il progetto della Cittadella di Fabriano
Il progetto della Cittadella di Fabriano

ANCONA - La giunta provinciale ha espresso parere favorevole alla variante parziale al Piano regolatore fabrianese per la realizzazione della Cittadella degli studi in località Santa Croce a Fabriano. L'atto era stato adottato nello scorso dicembre dal consiglio comunale.

"In questi mesi - afferma il vicepresidente della Provincia di Ancona Giancarlo Sagramola - mentre era in corso l'iter amministrativo per la redazione della variante, la Provincia ha continuato a lavorare al progetto della Cittadella degli studi, prima individuando gli stanziamenti necessari nel quadro del Piano triennale delle Opere pubbliche, e successivamente approvando il progetto preliminare. Ora che la variante è stata definitivamente approvata  l'obiettivo è quello di dare avvio entro l'anno a questo importante investimento di riqualificazione dell'offerta scolastica del territorio montano".

"L'intero progetto - aggiunge l'assessore all'Edilizia scolastica della Provincia di Ancona Maurizio Quercetti - ha già una copertura finanziaria di 20 milioni di euro. Oltre alla realizzazione delle nuove sedi dei licei classico e scientifico, dell'istituto d'arte e del nuovo centro per l'impiego, sono previsti impianti sportivi, alloggi per studenti, parcheggi e un centro polifunzionale, per un totale di ventisettemila metri quadrati immersi nel verde". Qui 1800 studenti e 200 professori troveranno spazi per studiare, passare il tempo libero, fare educazione fisica e orientarsi all'università o al lavoro. I nuovi istituti si svilupperanno lungo una "S" immaginaria, nella quale ci saranno anche una piazza d'aggregazione e un'area verde per le attività didattiche all'aperto. Sui tetti impianti fotovoltaici assicureranno il risparmio energetico, l'energia necessaria verrà garantita da una centrale di cogenerazione geotermica a moduli e le particolari caratteristiche costruttive permetteranno un'edilizia eco-sostenibile per un impatto ambientale prossimo allo zero.



Ancona, 20 aprile 2010