ANCONA - Nella provincia di Ancona si vive bene. Ad affermarlo è la classifica delle 103 Province italiane elaborata dal Sole 24 ore e dal Centro studi Sintesi sulla base dell'indicatore del "Bil", (benessere interno lordo), ovvero le reali condizioni di benessere della popolazione nei diversi territori, e per questo per forse ancor più significativa.
Una classifica non tradizionale, dunque, che premia il Centro Italia e che vede la top ten occupata da tutte le Province marchigiane: Ancona al nono posto, Pesaro e Urbino al sesto, Ascoli Piceno al settimo, Macerata al decimo.
"È la dimostrazione che complessivamente - afferma la presidente Patrizia Casagrande - nelle Marche siamo riusciti a fare sistema, a creare una rete efficiente delle autonomie locali imperniata sul ruolo strategico della Regione. Una rete efficace nel rispondere ai bisogni sociali dei cittadini, sia nei momenti di espansione economica sia nelle fasi di difficoltà Il Nord ricco e operoso sembra, dunque, cedere i primi posti a un Centro-Italia che ha saputo e sa garantire un benessere diffuso".
Di fatto, la classifica pubblicata oggi sulle pagine del Sole 24 Ore rappresenta una sorta di formula della felicità, spostando l'accento della rilevazione sui dati qualitativi piuttosto che quantitativi e focalizzando l'analisi sulla persona, a partire da otto elementi a forte impatto sociale: le condizioni materiali di vita, la salute, l'istruzione, le attività personali, la partecipazione alla vita politica, i rapporti sociali, l'ambiente, l'insicurezza economica e fisica.
"Non possiamo che rallegrarci di questo risultato che - conclude la presidente della Provincia di Ancona - non segna un punto di arrivo, bensì lo stimolo a proseguire un lavoro che contribuisce a determinare il contesto di alta qualità della vita per la nostra popolazione, nonostante la crisi in atto. La qualità della vita resta l'obiettivo prioritario della nostra coalizione che orienta la sua programmazione amministrativa verso la tutela e la difesa del territorio, il welfare, l'ambiente, la cultura, i trasporti pubblici e l'istruzione".
Ancona, 22 settembre 2009