ANCONA - Valorizzare le eccellenze turistiche locali e rafforzare la vocazione turistica del territorio, senza dimenticare coloro che soffrono di disabilità . È il progetto "Accessibilità territoriale" promosso dalla Provincia di Ancona e cofinanziato dal ministero dell'Interno che si rivolge in particolar modo a soggetti con disagio psichico e alle loro famiglie, creando percorsi di turismo accessibile .
Ogni percorso, della durata massima di 3-4 giorni , prevede visite guidate organizzate in collaborazione con il Sistema museale provinciale, la Marca Anconetana, la Rete del sollievo e la cooperativa sociale "Il Tulipano". Ad ospitare i destinatari del progetto sarà l' Ostello per la Gioventù "San Biagio in Caprile" di Fabriano , che farà da campo base per le numerose escursioni nelle aree limitrofe, prevalentemente siti culturali a valenza storica e ambientale.
Sei in tutto le uscite che partiranno da Falconara, Osimo, Fabriano, Senigallia, Ancona e Jesi, comprendo tutto il periodo estivo e arrivando fino alla prima settimana di novembre.
"Investire sul turismo sociale - spiega l'assessore alle Politiche sociali Gianni Fiorentini - significa da un lato estendere la fruibilità e la promozione delle tante bellezze naturali e artistiche della nostra provincia, e dall'altro creare una cultura dell'ospitalità turistica responsabile, potenziando strutture e servizi e favorendone l'accesso alle persone diversamente abili senza ostacoli e difficoltà. L'obiettivo, partendo da questa prima fase sperimentale, è arrivare in poco tempo allo sviluppo di una "rete dell'accessibilità" che consenta di realizzare un sistema integrato di trasporto, escursioni, manifestazioni culturali e strutture ricettive innovativo e rispettoso della dignità della persona".
Per le informazioni sui percorsi consultare i siti web www.iltulipano.org e www.terregentili.it .
Ancona, 13 luglio 2011
Simone Massacesi
Ufficio stampa della Provincia di Ancona