ANCONA - Un percorso ancora lungo, irto di ostacoli ma irrinunciabile affinché
si giunga a una pace stabile e duratura in medio oriente. Questo è il messaggio
che arriva dalla settimana della pace in Israele e Palestina promossa dal
Coordinamento degli Enti locali per la pace, a cui ha preso parte l'assessore
alla Pace della Provincia di Ancona Carlo Pesaresi, in qualità di vicepresidente
nazionale del Coordinamento stesso.
"In questa settimana - spiega
Pesaresi - abbiamo potuto toccare con mano una realtà che spesso i media
nazionali e internazionali distorcono o dipingono in maniera troppo
superficiale. L'impressione è che occorra far presto, prima che la situazione
precipiti di nuovo in una spirale di violenza che rischia di espandersi al di
fuori degli stessi confini mediorientali. Il legittimo diritto all'esistenza
dello stato di Israele, non ci fa dimenticare le sofferenze del popolo
palestinese e l'oggettivo sistema di apartheid di cui sono emblema gli
insediamenti colonici e il muro eretto dal governo israeliano che taglia in due
intere città. Ritorniamo con la profonda convinzione che, oggi più che mai,
l'impegno per la pace deve essere un obiettivo perseguito da tutti e a ogni
livello. Far ciò significa ripartire dal rispetto delle deliberazioni dell'Onu,
che prevedono la costituzione di due stati e il ritorno di Israele ai confini
del 1967, e dal rilancio del dialogo con la società civile
israeliana".
Il diario della missione in Israele e nei territori
palestinesi può essere letto sulla home page del sito www.provincia.ancona.it.
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Ancona, 19 ottobre 2009