Provincia, approvato bilancio di previsione per fronteggiare la crisi

 
L'assessore Eliana Maiolini
L'assessore Eliana Maiolini
ANCONA - Il consiglio provinciale di Ancona ha approvato nella seduta di ieri il bilancio di previsione 2009. Ciò consentirà di evitare l'esercizio provvisorio e la spesa in dodicesimi nei primi mesi dell'anno prossimo, ma, soprattutto, permetterà di avviare il Piano provinciale delle Opere pubbliche con ben tre mesi di anticipo, considerato che la normativa prevede la possibilità di contrarre mutui e prestiti solo dopo l'approvazione dei bilanci. Insomma, un risultato che testimonia a favore di una programmazione chiara e puntuale delle scelte da intraprendere da parte della giunta guidata dalla presidente Patrizia Casagrande.
Da sottolineare, inoltre, l'innovativa assunzione dello strumento del bilancio partecipativo attraverso una serie di incontri svoltisi in diverse zone del territorio per rilevare bisogni e priorità.

"Questo bilancio - spiega l'assessore Eliana Maiolini - tiene conto di un fatto straordinario e non previsto, rappresentato dalla situazione economica generale. Per la prima volta nel dopoguerra l'Italia vivrà nel 2008-2009 un biennio di recessione che graverà sui consumi delle famiglie, sugli investimenti, sulle esportazioni e sull'occupazione. In questo quadro abbiamo agito in modo attivo sulle entrate: tutti i settori dell'ente saranno coinvolti nella ricerca delle risorse necessarie per le rispettive attività. Dunque una sensibilizzazione alla gestione attenta delle entrate e non solo spese".

Il totale delle entrate previste è di oltre 107 milioni di euro. Da registrare che le tariffe delle principali imposte tributarie resteranno invariate rispetto al 2008, mentre nuove e ulteriori fonti di finanziamento verranno ricercate attraverso la programmazione regionale, nazionale e continentale dei fondi comunitari.

"Si è poi cercato di razionalizzare e riqualificare la spesa strutturale - continua l'assessore Maiolini - al fine di liberare risorse a favore della spesa di sviluppo. Rispetto al 2008, c'è una riduzione di 600 mila euro dei costi strutturali. Di fronte alla crisi finanziaria, la Provincia ha dato una risposta propositiva mettendo in campo azioni positive: 250 mila euro di stanziamenti aggiuntivi per la grave situazione economica del territorio provinciale tramite un proprio fondo di garanzia per le piccole e medie imprese; l'anticipazione della cassa integrazione ai lavoratori dell'Antonio Merloni; il mantenimento dei livelli di spesa nei settori del sociale e della cultura; la creazione di posti di lavoro con la stabilizzazione di 41 lavoratori precari dell'ente".

Infine, particolare significato assume lo stato di attuazione delle opere pubbliche, dal quale emerge come i progetti degli anni precedenti siano giunti a completa attuazione. Infatti, le percentuali del liquidato sull'impegno originario si avvicinano al 100%. Per il triennio 2009-2011 si prevedono nuovi investimenti per oltre 95 milioni di euro (di cui 40 nell'edilizia scolastica, 20 nella viabilità e 5 nella difesa del suolo).

E, infine, il commento politico: "Abbiamo respinto le proposte della destra volte a stornare oltre 400 mila euro riguardanti i capitoli di bilancio dedicati a turismo, cultura, agricoltura, artigianato, industria, politiche giovanili, assistenza all'infanzia e sport. Proposte che rappresentano veri e propri tagli di risorse a quelle leve dello sviluppo che, soprattutto in una fase di difficoltà come quella che attraversa oggi il nostro territorio, rischiano di pregiudicare la ripresa e l'ammodernamento del nostro sistema economico".

Così la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, commenta il suo voto contrario all'emendamento proposto dai gruppi consiliari di Forza Italia e Alleanza Nazionale per lo storno dal bilancio di previsione di oltre 400 mila euro riguardanti diversi settori, dall'economia al sociale, dalla cultura al turismo, fino ad arrivare alle politiche giovanili e dello sport.

Ancona, 19 dicembre 2008