ANCONA - Stipulare dei protocolli d'intesa tra le associazioni animaliste
italiane e quelle straniere, al fine di regolamentare il flusso degli animali
sia da che verso l'Italia. La proposta arriva dall'assessore agli Animali
d'affezione e prevenzione del randagismo della Provincia di Ancona Marcello
Mariani, che da qualche tempo sta seguendo con attenzione il fenomeno, emerso
oggi sulla stampa locale, del contrabbando dei cani in affido.
"Il 20
maggio scorso - ricorda Mariani - la Provincia di Ancona, ha incontrato Regione,
Comuni, Asur e associazioni animaliste e, proprio durante l'incontro, abbiamo
trattato con la Regione la questione relativa alle adozioni internazionali.
Infatti, era emersa, da parte dell'associazione cinofila senigalliese, la
necessità di chiarire se esistano o meno norme che regolino questo tipo di
adozioni". Per le adozioni in Italia viene di solito utilizzato il controllo
post-affido, che però risulta più difficile se i cani vengono mandati fuori
dall'Italia per essere adottati. Di qui la proposta di regolamentare il tutto
attraverso dei protocolli d'intesa con l'estero.
"Confido - conclude
Mariani - che la Regione prenda in considerazione questa possibilità e che la
questione venga risolta il prima possibile".
Ancona, 21
giugno 2010