Corto Dorico 2013

 
 
 
 

Simone Massi, l'autore del manifesto

Maurizio Nichetti, Elena Radonicich e Giancarlo Basili, i giurati

Daniele Ciprì, Steve della Casa e Toni Servillo, i sostenitori

 

In occasione della decima edizione di Corto Dorico (9-14 dicembre) l'immaginifico Simone Massi, autore del manifesto della più recente Mostra del Cinema di Venezia, ha creato anche l'immagine del Festival del Cortometraggio di Ancona utilizzando la testa di uno dei tredici fauni della più antica e rappresentativa fontana della  città.

 

Sono 15 i film brevi finalisti del Festival del Cortometraggio di Ancona, organizzato dall'associazione Nie Wiem: 8 nella sezione a tema libero e 7 in quella a tema sociale. 

La proiezione e la premiazione dei corti delle rispettive sezioni sono in programma venerdì 13 e sabato 14 dicembre, al Teatro Sperimentale come di consueto.

 

Il regista e attore Maurizio Nichetti è presidente di una giuria che comprende la giovane attrice Elena Radonicich (interprete della seconda moglie di Adriano Olivetti nel recente film tv) e lo scenografo marchigiano Giancarlo Basili.

 

Mentre Toni Servillo (l'attore che tutti vorrebbero sul proprio set), Steve della Casa (presidente di Film Commission Torino Piemonte, storico direttore del TFF nonché conduttore di Hollywood Party, nella giuria di Corto Dorico 2009) e Daniele Ciprì (raffinato regista e direttore della fotografia, presidente di giuria di Corto Dorico 2012 ) si dichiarano  "Numi Dorici", ossia convinti sostenitori del decimo festival di Ancona, la città fondata dai dori siracusani 2400 anni fa (altro compleanno importante).

 

Ai premi "Corto Dorico 2013" (al miglior cortometraggio a tema libero) e "Nie Wiem"(al miglior cortometraggio d'impegno sociale), si aggiungono i riconoscimenti assegnati dalla stampa, dal pubblico, dai giovani, da Coos Marche, da "Sentieri di cinema" e, per il secondo anno da "Amnesty InternationalItalia per i Diritti umani".  

 

Gli 8 corti in finale nella sezione a tema libero: "Cloro" di Laura Plebani, "Ehi muso giallo" di Pierluca Di Pasquale, "Un uccello molto serio" di Lorenza Indovina, "37°4S" di Adriano Valerio, "Anna" di Diego Scano e Luca Zambolin, "Silvio. Here I am" di Mattia Coletti e  Carlo Migotto, "Ce l'hai un minuto?" di Alessandro Bardani, "La Legge di Jennifer" di Alessandro Capitani.

I sette corti a tema sociale: "Settanta" di Pippo Mezzapesa, "Prendere i cinghiali con le mani" di Corrado Ceron, "Matilde" di Vito Palmieri, "A passo d'uomo" di  Giovanni Aloi, "Try and see" di Giacomo Pecci, "Dreaming apecar" di Dario Leone, "More than two hours" di Ali Asgari.

 

"In epoca di bassa marea - dice il direttore artistico Roberto Nisi, - la pervicacia con la quale un gruppo di volontari continua a trovare la forza di sostenere gli autori italiani (compresi quelli residenti all'estero) è un atto necessario. E Corto Dorico ha radici solide perché, oltre al sostegno insostituibile delle principali istituzioni regionali e cittadine, ha stretto un patto con gli autori: offrire la visibilità nel concorso solo a quei lavori capaci di innamorare lo sguardo. Ecco perché il nostro festival è divenuto suggeritore per i Nastri d'Argento".

 

Non a caso Corto Dorico premiava nel 2010 "Rita" di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia come miglior cortometraggio d'impegno sociale, un corto che anticipava nel soggetto e nei protagonisti il film "Salvo" (fotografia di Daniele Ciprì) vincitore di due importanti riconoscimenti al Festival di Cannes 66: il Gran premio della sezione Semaine de la critique (dalla quale l'Italia mancava da sette anni) e il Prix Rèvèlation assegnato dalla giuria presieduta da Mia Hansen-Løve.

 

 

Corto Dorico 2013 è organizzato dall'Associazione Nie Wiem, con il contributo di Regione Marche, Comune di Ancona, Fondazione Marche Cinema Multimedia, Cooss Marche, Amnesty International Italia, Cgs Acec Marche - Sentieri di Cinema. Media partner: ètv, Urlo, Corriere Porposte, Radio Arancia Network.

 

Ufficio stampa   

Maria Manganaro