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La Calamita Cosmica in esposizione alla Mole Vanvitelliana
ANCONA - Dal 19 ottobre al 9 febbraio il P.S.1-MoMA di New York presenta la prima importante mostra organizzata negli Stati Uniti dedicata a Gino De Dominicis, artista anconetano scomparso nel 1998.
La mostra, di cui la Provincia di Ancona è partner istituzionale, è stata ospitata precedentemente al Centre National di Villa Arson a Nizza e alla Fondazione Merz di Torino ed è curata da Andrea Bellini e Laura Cherubini.
Circa quaranta le opere esposte. I curatori hanno scelto di concentrarsi particolarmente sulla pittura, nel periodo compreso tra gli anni Ottanta e il 1998.
Un ventennio durante il quale l'artista si dedica quasi esclusivamente a questa forma d'arte, con una serie di capolavori indimenticabili. L'esposizione presenta anche opere del primo periodo e lavori non strettamente pittorici, come la storica Asta del 1967, un elemento che rimane in equilibrio verticale senza alcun supporto apparente, e D'IO del 1971, celebre installazione sonora con la risata satanica dell'artista che si diffonde nell'ambiente, creando un percorso simbolico attraverso l'evoluzione del pensiero e dell'arte di De Dominicis.
La mostra offrirà inoltre la possibilità di visionare il raro materiale video che riguarda Gino De Dominicis, come la surreale auto-intervista che andò in onda su Canale 5 nella trasmissione "L'Angelo".
Una delegazione della Provincia di Ancona, composta dalla presidente Patrizia Casagrande, dall'assessore alla Cultura e al Turismo Carlo Pesaresi e dal consigliere provinciale di Forza Italia Paolo Lovascio, è in partenza per New York.
"È assai raro nel panorama dei grandi istituti culturali americani che venga dedicata una personale ad un artista contemporaneo italiano - dice la presidente Casagrande - ancor più raro è che la personale sia dedicata ad un artista nato ad Ancona. Per questo abbiamo voluto fortemente che un evento culturale così importante, promosso da un ente prestigioso come il MoMA di New York, divenisse veicolo per promuovere il territorio marchigiano e in particolare le sue potenzialità turistiche".
"Si tratta di un'occasione per promuovere le Marche e la Provincia di Ancona - aggiunge l'assessore Pesaresi - un veicolo di promozione turistica attraverso un evento culturale".
Ancona, 15 ottobre 2008