Dorsale Appenninica firmato il protocollo a Pescara

 
la firma del protocollo

Stamattina a Pescara,  presso la sede del consiglio regionale, la presidente Casagrande ha firmato un importante protocollo che dà il via alla dorsale appenninica , insieme ai suoi colleghi presidenti di Provincia di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Teramo, Chieti, Campobasso e  ai presidenti delle Regioni Marche, Abruzzo e Molise. Un progetto infrastrutturale che realizzerà nuovi tracciati e l'adeguamento degli esistenti. Una direttrice di interesse nazionale che fornisce ulteriori possibilità  di crescita e sviluppo ai distretti industriali della vasta area legati al made in Italy.

 

"Infrastrutture e sviluppo - dichiara la presidente Casagrande, - rappresentano un binomio imprescindibile. La dorsale Marche-Abbruzzo-Molise è un'opera di primario e strategico interesse, che colma una lacuna nel collegamento interno nord-sud e potenzia la funzionalità dei collegamenti ad essa connessi. Un'opera che, proprio nel momento in cui è necessario attrezzarsi per la ripresa economica, si apre alle grandi linee nazionali ed europee. Una necessaria alternativa alla grande viabilità costiera da cui trarranno evidente  vantaggio le piccole, medie e grandi imprese dell'entroterra. Si tratta anche di un progetto culturale che prefigura il coordinamento operativo di vasta area in quella parte del centro Italia  che ha sempre sofferto un isolamento penalizzante. Nello specifico della nostra provincia, - precisa la presidente, - la dorsale collegherà le tre valli, Musone-Esino-Misa, vale a dire la fascia interna che va da Castelfidardo-Loreto a Ostra-Corinaldo.

Esprimo autentica soddisfazione per la firma del protocollo e per quel clima di condivisione tra gli enti coinvolti, che garantisce una particolare attenzione al patrimonio ambientale destinato ad essere attraversato dall'arteria transcollinare, parallela e complementare alla viabilità costiera. Di fatto, tra gli obiettivi non secondari del progetto sono contemplati il decongestionamento della costa e la riduzione dell'esodo dalle zone interne".  



Pesacara, 18 dicembre 2009