ANCONA - Informare ed educare le giovani generazioni a un utilizzo corretto e
consapevole di internet, che rispetti il diritto alla privacy, i diritti umani e
protegga i minori dai contenuti violenti. È il progetto E-creativity, promosso
dalla Provincia di Ancona, che prende le mosse dall'ultimo rapporto presentato
da Telefono Azzurro, da cui emerge il quadro di una popolazione giovanile che ha
in internet il suo punto di riferimento principale e naviga quotidianamente
attraverso siti che contengono materiale violento fungono da cassa di risonanza
e da veicolo per le diffusione delle trasgressioni più estreme.
Due le
fasi del progetto. La prima prevede un concorso intitolato The podmaker per la
realizzazione di mini documentari con telecamere digitali e videotelefonini,
rivolto a giovani compresi nelle fasce di età 14-18 e 18-25 anni. L'obiettivo è
quello di rovesciare l'utilizzo del connubio telefonino-internet da mezzo per
esibire on line trasgressioni scolastiche o nelle relazioni tra coetanei a
strumento per realizzare la e-democracy, la cittadinanza attiva di chi utilizza
lo strumento video per informare in modo critico, veicolando un processo di
informazione dal basso. Tutti i Pod inviati saranno visionati e selezionati da
una giuria di esperti, composta da Patrizia Casagrande, Presidente della
Provincia di Ancona, Antonio Luccarini, filosofo e presidente della giuria,
Vincenzo Varagona, giornalista Rai, Luigi Brecciaroli, direttore generale di
Gallika Group, Anna Olivucci, responsabile della Marche Film Commission, e
Claudio Zamarion, produttore e direttore della fotografia.
La seconda
fase, invece, riguarderà un convegno che si svolgerà al Teatro Sperimentale di
Ancona il 10 febbraio 2010 in occasione del Safer internet day. Un'occasione di
riflessione sui limiti e le prospettive dell'utilizzo di internet grazie alla
partecipazione di autorevoli relatori che forniranno dati, esempi, opinioni per
informare dei rischi connessi all'utilizzo della rete come spazio di
trasgressione (cyberbullismo), di esibizionismo e voyeurismo. Tra gli
interventi, quello dei responsabili di Current tv Italia, mentre è prevista la
partecipazione delle associazioni, che operano sul territorio come Linea
innocenza, le istituzioni preposte al controllo come la Polizia Postale, il
tribunale dei minori, esperti del mondo della comunicazione,
psicologi.
"Con questa iniziativa - afferma l'assessore alle Politiche
sociali Gianni Fiorentini - vogliamo recepire le azioni messe a punto dal
Consiglio d'Europa in occasione del Forum sulla Governance di internet per
creare un codice di buone prassi e proteggere i minori da contenuti nocivi. Con
E-creativity vogliamo intervenire con adeguate azioni di educazione e
prevenzione sui ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni, proprio perché
mentre nelle scuole elementari e medie le azioni di informazione riescono ad
avere un impatto efficace, sulle fasce di età superiore occorrono percorsi che
prevedano un coinvolgimento diretto anche attraverso l'elaborazione di contenuti
artistici ed espressivi".
Ancona, 11 novembre 2009