ANCONA - Promuovere la ristrutturazione degli edifici scolastici dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e migliorarne l'efficienza energetica con consumi prossimi allo zero. È questa la grande sfida lanciata da Zemeds, il progetto approvato dall'Unione Europea nell'ambito del bando Intelligent Energy Europe 2012 che vede la Provincia di Ancona all'interno di un partenariato guidato dal centro ricerche Fundaciò Privada Ascamm di Barcellona, comprendente altri nove soggetti pubblici e privati di Spagna, Francia e Grecia.
E proprio la Provincia ospiterà il primo incontro dei partner di Zemeds che, dopo il lancio avvenuto a Barcellona lo scorso aprile, sono chiamati a fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori e a pianificare le future attività. L'incontro si svolgerà il 12 e il 13 novembre al G Hotel di Osimo e vedrà la partecipazione di un rappresentante dell'Unione Europea.
Il progetto ha un costo complessivo di 1,3 milioni di euro e la Provincia vi partecipa con una quota di 112 mila euro, di cui 84 mila derivanti dal finanziamento europeo. L'ente prende parte a tutte le attività progettuali, ma è responsabile del programma di lavoro WP 4 "Implementazione", finalizzato a definire 5 nuovi modelli di capitolato per gare di appalto che saranno poi utilizzati nelle procedure di affidamento da parte delle amministrazioni competenti e delle scuole.
"La Provincia - afferma il commissario straordinario Patrizia Casagrande - in virtù dei cospicui investimenti realizzati negli ultimi anni sia negli edifici di nuova costruzione sia nella riqualificazione energetica degli istituti più vecchi, è chiamata a dare un contributo importante a questo progetto. La riconversione energetica degli istituti scolastici è un obiettivo di primo piano per le amministrazioni locali del Mediterraneo. Basti considerare che Italia, Grecia, Spagna e Francia, ci sono circa 87.000 scuole che consumano circa 2 milioni di tep all'anno. Il progetto Zemeds, quindi, ci consentirà di avviare nuovi percorsi di studio finalizzati alla ricerca di nuovi modelli e di nuove tecniche in grado di aumentare l'efficienza energetica delle scuole".
Oltre a sostenere le attività di studio, le risorse stanziate dal programma europeo finanzieranno anche percorsi di formazione dedicati agli operatori del settore (architetti, ingegneri, costruttori, ecc.) e la disseminazione dei risultati ottenuti verso un pubblico più ampio. Dopo l'incontro di Osimo, il partenariato si riunirà di nuovo a Bruxelles nel mese di dicembre per definire i progressi tecnici del progetto con esperti architetti di fama internazionale.
Ancona, 11 novembre 2013
Ufficio stampa della Provincia di Ancona
Simone Massacesi