Fincantieri, a Roma si incontrano amministrazioni che ospitano sedi dell'azienda la Provincia: "Fronte istituzionale per dare futuro alla cantieristica"

 

ANCONA - La Provincia di Ancona ha preso parte al tavolo istituzionale svoltosi questa mattina a Roma nella sede dell'Anci, al quale si sono sedute le amministrazioni che ospitano nei propri territori i siti della Fincantieri. Obiettivi affrontare insieme i gravi problemi che attraversano il settore della cantieristica navale, costruire proposte condivise e quindi sollecitare l'azione del governo, soprattutto rispetto all'assegnazione di commesse pubbliche.

Un'iniziativa a cui la Provincia non è voluta mancare, vista la difficile situazione maturata negli stabilimenti Fincantieri del porto di Ancona, dove da alcuni mesi la dirigenza ha avviato la cassa integrazione per quasi trecento operai.

"Siamo qui - afferma l'assessore al Sistema formativo Maurizio Quercetti- perché vogliamo capire anche con il contributo di altri che vivono la nostra stessa situazione, quali sono le prospettive del settore cantieristico. È fondamentale che, in questo momento di particolare crisi, le istituzioni del territorio facciano fronte comune per realizzare le condizioni necessarie a dare un futuro ad attività che occupano migliaia e migliaia di lavoratori. La generale indifferenza del governo e la mancata nomina di un ministro allo Sviluppo economico dopo le dimissioni di Scajola rischiano di mettere a repentaglio un'azienda che, soprattutto ad Ancona, rappresenta un fiore all'occhiello dell'industria cantieristica a livello nazionale e internazionale".

La riunione si è conclusa con un documento firmato da tutti i presenti per l'immediata riapertura di un confronto con il governo. Ma l'impegno della Provincia non si ferma qui. Per venerdì 23 luglio è stato convocato un consiglio provinciale aperto dedicato alla situazione della Fincantieri. Un momento di partecipazione e dibattito per tutta la città, che vedrà protagoniste le rappresentanze istituzionali, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria.


Ancona, 16 luglio 2010