ANCONA - "La fragilità dell'assetto idrogeologico nella zona di Fiumesino prevede che il canale Rigatta e gli altri fossi dell'area siano costantemente monitorati e oggetto di annuali interventi di manutenzione finalizzati a ridurre al minimo i rischi di esondazione. Alcuni di questi sono in corso proprio in questi giorni e riguardano la messa in sicurezza della foce dell'Esino. Non sottovalutiamo la situazione e, in vista della stagione invernale, verrà rafforzato il controllo dei punti più critici".
Così il commissario della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, in riferimento al sopralluogo effettuato ieri dal "Carlino" e da Franco Budini e Massimo De Paolis, rispettivamente presidente e vicepresidente del comitato di Fiumesino.
"Rispetto alla segnalazione del 2006 circa la presenza di rifiuti ingombranti nel canale a ridosso della statale - afferma la Casagrande - voglio precisare che fu presa in carico dai nostri uffici e portata a termine attraverso la ripulitura del fosso. È bene precisare che questa azione avviene ogni anno. Purtroppo, però, constatiamo che l'inciviltà di chi pensa di smaltire elettrodomestici e rifiuti ingombranti nei corsi d'acqua corre spesso più veloce delle operazioni di pulizia e tutela dei fossi. Per quanto ci riguarda, provvederemo a verificare tempestivamente la situazione, ma mi sento anche di fare appello al senso civico di tutti affinché episodi simili, che costituiscono un enorme pericolo per le popolazioni e le attività produttive ubicate in prossimità dei corsi d'acqua, non avvengano più".
Più complicata invece appare la questione delle due griglie sul fosso della Rigatta che, come noto, sono poste a protezione delle condotte uscenti dall'aeroporto. Costituendo questo un luogo sensibile tra quelli segnalati a rischio terrorismo, tali griglie non possono essere in alcun modo rimosse per ragioni di sicurezza: "Anche in questo caso però - spiega il commissario - manterremo alta la vigilanza tramite il personale provinciale addetto al controllo".
Per quanto riguarda la realizzazione delle vasche di laminazione dei fossi di San Sebastiano e Cannetacci, il progetto definitivo redatto dai tecnici della Regione Marche, della Provincia di Ancona e del Comune di Falconara ha ottenuto nei giorni scorsi il parere favorevole di valutazione d'impatto ambientale. Ciò rappresenta un passaggio fondamentale per l'iter che porterà alla realizzazione delle opere.
Ancona, 9 ottobre 2013
Ufficio stampa della Provincia di Ancona
Simone Massacesi