Si è svolto a Budva (Montenegro), dall'11
al 13 maggio 2011, l'undicesima Edizione del Forum delle Camere di Commercio
dell'Adriatico e dello Ionio.
Il programma prevedeva la riunione degli organi
dell'Associazione, Tavoli di lavoro tematici e del gruppo sulla progettazione
comunitaria, una Sessione plenaria dedicata al tema della "Blue Growth" e della
Politica Marittima integrata europea caratterizzata dai seguenti assi
principali: la salvaguardia dell'ambiente marino, la pesca, il turismo, i
trasporti e la sicurezza marittima destinata a garantire un utilizzo sicuro dei
mari
Il tema risulta di particolare interesse per l'intera area soprattutto
in vista della creazione nel 2014 della Macroregione Adriatico-Ionica, strumento
per favorire i processi di integrazione, per accrescere la cooperazione
territoriale in linea con gli obiettivi europei
Rappresentanze istituzionali
europee, nazionali e locali insieme alle reti partenariali e agli stakeholders
affronteranno la sfida dello sviluppo delle attività economiche correlate con il
mare (turismo, pesca, trasporti) conciliandola con la sostenibilità
ambientale
Premi alle imprese femminili della provincia di
Ancona
Assegnati i premi
del concorso promosso dal Tavolo dell'Imprenditoria del Forum delle Camere di
Commercio dell'Adriatico e dello Ionio, in collaborazione con la Camera dell'Economia Croata,
la Camera di
Commercio di Ancona e la
Provincia di Ancona, volto a riconoscere e valorizzare le
potenzialità delle imprese femminili dell'area adriatico ionica.
Sono state
ricevute dalla segreteria della Camera di Commercio di Ancona, 33 candidature di
cui 21 imprese femminili aventi sede legale in Italia, 6 in Croazia,
2 in
Bosnia ed Erzegovina, 1
in Montenegro e 3 in Albania.
Per le Marche sono state
presentate 11 imprese per la
Provincia di Ancona e 1 per la provincia di Macerata.
Ha
vinto il primo premio un'impresa anconetana, l'Azienda Agricola Manetti
Donatella di Offagna che realizza coltivazioni miste di cereali ed erbe
officinali che ha ricevuto un premio in denaro di due mila euro e la
partecipazione a due giornate formative dedicate all'innovazione di prodotto e
di processo.
Il secondo premio è andato a Zadruga Kupreška Mljekara (prodotti
lattiero-caseari) della Bosnia-Erzegovina.
Terza classificata l'azienda
croata Priska d.o.o. che si occupa di costruzione, distribuzione e vendita di
prodotti ortopedici specializzati per donne
Inoltre sono state premiate con
menzioni speciali la
Monterosso s.r.l. di Sassoferrato (An) e la croata DUBROVNIK
PARTNER d.o.o.
Politica marittima integrata
L'ultimo giorno di lavoro - per gli oltre 200 delegati
che hanno preso parte al Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello
Ionio, coordinato dalla Camera di Commercio di Ancona - è stato dedicato alla
"Politica marittima integrata e alla crescita BLU" e ha visto la partecipazione
di: Sergio Barbanti, Ambasciatore d'Italia in Montenegro; Alessandro Neto del
Ministero degli Affari Esteri italiano; Patrizia Casagrande presidente della
Provincia di Ancona; Marco Lucchetti assessore della Regione Marche; Tito
Vespasiani dell'Autorità Portuale di Ancona; Andrea Chiappetta della Rete
Autostrade Mediterranee (RAM); Stefano Campagnolo della Northern Adriatic Port
Association (l'associazione che rappresenta le Autorità portuali di Venezia,
Ravenna, Koper e Trieste); Alberto D'Alessandro del Consiglio d'Europa.
Di
particolare interesse per l'economia del territorio marchigiano, la
partecipazione dell'Ambasciatore Barbanti che ha evidenziato le opportunità
economiche e di business che il Montenegro può offrire alle imprese marchigiane
nei settori caratteristici dei distretti industriali locali. Infatti in
Montenegro sono presenti imprese russe e arabe, ma nonostante la vicinanza
mancano proprio quelle italiane. Nei prossimi mesi comincerà l'organizzazione
degli incontri b2b tra gli imprenditori.
Rodolfo Giampieri, presidente della
Camera di Commercio di Ancone e vice presidente del Forum "ha chiesto maggiori
sforzi per proteggere il Mare Adriatico e definire una strategia globale ed
intersettoriale per la crescita sostenibile nelle regioni costiere e marittime
nel rispetto delle direttive del Parlamento europeo che promuovono una politica
marittima integrata, per evitare l'adozione di misure sparate, settoriali e
spesso contraddittorie tra di loro che si ripercuotono negativamente
sull'ambiente marino e sulle attività economiche correlate".
"L'intento - ha proseguito Giampieri - è quello di creare maggiore unità tra i diversi ambiti politici, di rafforzare la cooperazione ed il dialogo con le autorità locali, regionali e costiere, di pianificare uno spazio marittimo nonché sfruttare in modo ecologico ed economico il potenziale del settore".
Il Forum delle Camere di Commercio, la cui mission è favorire la cooperazione e lo sviluppo socio economico dell'intero bacino, ha analizzato i dati degli scambi commerciali sui mercati esteri dei sette paesi rappresentati (Italia, Croazia, Grecia, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina e Slovenia un'area nel suo complesso si estende per 600 mila Km quadrati, rappresenta 100 milioni di abitanti e circa 1 milione di imprese). Nel 2009 gli scambi interni hanno riguardato merci per un valore complessivo di 34 miliardi di dollari e solamente l'anno prima, alla conclusione di un lungo periodo di ascesa, erano stati effettuati scambi per oltre 46 miliardi di dollari. Per l'Italia l'area dell'Adriatico orientale rappresenta un mercato interessante sia per la vicinanza geografica che per la tendenza ad una crescita più veloce rispetto al mercato interno comunitario, capace di assorbire più del 4% dell'export complessivo (17 miliardi di dollari), per gli altri paesi gli scambi interni sono ancora più importanti. In alcuni casi, come quello dell'Albania e del Montenegro, la quota di esportazioni destinate all'interno dell'area del Forum è superiore al 70%, mentre per la Bosnia Erzegovina e la Croazia supera il 40% e per la Slovenia è del 24%; la Grecia, infine, esporta il 15% circa dei propri beni destinati all'estero verso l'Italia e le altre nazioni dell'area. L'Italia è per tutti almeno uno dei primi quattro partner commerciali, ma quasi tutti i paesi membri del Forum rappresentano mete importanti per l'industria interna: così accade in Croazia, in Bosnia Erzegovina, in Slovenia, in Montenegro ed in Albania.
Maria Manganaro
portavoce della presidente della Provincia di Ancona