ANCONA - Semplificazione delle procedure e tutela del territorio al centro delle
linee guida per la realizzazione di impianti fotovoltaici approvate dalla giunta
provinciale di Ancona.
Obiettivo primario del documento provinciale è
l'agevolazione delle autorizzazioni per le quali la complessità della normativa
vigente costituisce spesso un deterrente. Chi vorrà procedere all'installazione
di impianti architettonicamente integrati negli edifici residenziali e
produttivi potrà semplicemente presentare al comune di competenza una Denuncia
di inizio attività, mentre per le aree prive di vincoli urbanistici sarà
sufficiente una semplice comunicazione.
Ma le linee guida della Provincia
non trascurano di regolamentare neppure gli impianti a terra, il cui impatto
visivo è più rilevante. Ogni nuova realizzazione per installazioni superiori ai
5 mila metri quadrati di pannelli sarà soggetta a Valutazione di impatto
ambientale, così come previsto dalla legislazione regionale. Inoltre, per
assicurare il ripristino dei luoghi ante operam al termine dell'operatività, a
ogni nuova installazione dovrà essere versata una fideiussione a favore del
comune ospitante per un importo congruo alla dismissione della stessa, che
garantirà la collettività e il ripristino ambientale.
"L'investimento
sull'energia pulita e sulle risorse rinnovabili - conclude Mariani - è una
priorità della Provincia di Ancona. Per questo, in attesa dell'emanazione delle
linee guida nazionali abbiamo ritenuto utile varare uno strumento che, già
oggi, possa rispondere e dare alcune indicazioni ai comuni e a quanti sono
interessati alla realizzazione degli impianti fotovoltaici nel territorio
provinciale. Il tutto per la massima garanzia, il rispetto della tutela del
territorio e la conservazione dell'irreplicabilità del
paesaggio".
Ancona, 2 ottobre 2009