Il 2009 che si sta chiudendo, ci lascia in eredità un panorama piuttosto controverso del nostro territorio. Da un lato c'è forte preoccupazione per la crisi economica che, lungi dall'essere alle nostre spalle, morde quotidianamente la nostra comunità, i lavoratori e mette a rischio la tenuta dei distretti industriali con il rischio di acuire i suoi effetti sociali, soprattutto verso le fasce più deboli della popolazione.
Dall'altro ci sono indicatori autorevoli che confermano un trend di crescita positivo della qualità di vita, dimostrazione che il "fare sistema" delle istituzioni, delle parti sociali, del variegato arcipelago del mondo dell'associazionismo e del volontariato locale, riescono anche in tempi difficili come questi a garantire una rete di protezione e un adeguato livello di servizi.
A questo quadro così complesso e in costante evoluzione, guardiamo con cauto ottimismo, con la consapevolezza di chi conosce la responsabilità del proprio agire, ma che altrettanto bene sa di aver svolto con serietà il proprio ruolo, ricercando la massima partecipazione e condivisione con il territorio.
Le impegnative sfide del presente e dell'immediato futuro richiedono una politica chiara e trasparente negli obiettivi, quanto coraggiosa nelle scelte. Per quanto ci riguarda abbiamo cercato di farlo riconducendo le nostre attività all'interno di uno spazio perimetrato dal confronto e dal dialogo. Uno spazio imprescindibile per dare protagonismo a quelle idee e a quei progetti che definiscono la nostra idea di governo territoriale, caratterizzata da una prospettiva che non guarda solo al contingente, ma si sforza di andare oltre l'emergenza, per pianificare da subito il futuro garantendo nuove condizioni per lo sviluppo sostenibile.
Un oltre che significa tutela dell'ambiente, promozione della cultura e del turismo, difesa del suolo e dei beni comuni. Ma anche lo stanziamento di risorse perché nessuno resti indietro e affinché siano universalmente garantite pari opportunità. È questa la strada maestra sulla quale vogliamo proseguire anche per il 2010, e dentro la quale rafforzare il nostro rapporto con la comunità.
Un sincero augurio di buon Natale e felice anno nuovo.
La giunta provinciale di Ancona
Ancona, 23 dicembre 2009