Gli studenti della scuola media Leopardi incontrano i pari età palestinesi di Nahr el Bared

 
Un momento dell'incontro tra gli studenti alla scuola media Leopardi
Un momento dell'incontro tra gli studenti alla scuola media Leopardi

ANCONA - Un grande gesto di solidarietà, ma anche un percorso concreto di confronto e scambio di esperienze per conoscersi e capirsi. Questo l'obiettivo dell'iniziativa promossa da Comune e Provincia di Ancona, Cestas Marche e Ctm Lecce, che ha portato una piccola delegazione di studenti e insegnati palestinesi provenienti dal campo profughi libanese di Nahr el Bared a incontrarsi con i loro pari età della scuola media Leopardi di Ancona. quasi totalmente distrutto durante tre mesi di continui bombardamenti nell'estate del 2007.

Dopo la presentazione del progetto di educazione allo sviluppo finanziato dal ministero degli Affari esteri che punta a promuovere il dialogo interculturale attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, i ragazzi hanno avuto un'ora di tempo per parlare tra loro, scambiarsi informazioni sulla vita quotidiana e la scuola. Particolarmente toccanti, i racconti dei giovani palestinesi che durante i bombardamenti dell'estate del 2007 al campo profughi hanno perso la casa, la scuola, gli istituti culturali e gli spazi ludici.

"Il progetto - spiegano Valeria Bochi del Cestas e Laria Orlandi del Ctm - mira a costruire un ponte tra ragazzi che sono coetanei e che hanno le stesse aspettative di vita e gli stessi bisogni, per acquisire informazioni e conoscenze su un Paese che non è poi così lontano da noi. Crediamo che ciò sia un dovere educativo che la scuola può assumersi e che noi, come società civile, dobbiamo sostenere. Speriamo che questa giornata possa essere l'inizio di un cammino tra ragazzi, tra scuole tra territori, in una area che è molto bisognosa di condivisione, di appoggio e soprattutto di amicizia, che è ciò che più manca in quell'area".


Ancona, 20 ottobre 2009