Circa 200 studenti di Ancona e Fabriano protagonisti, stamane ,presso l'Auditorium dell'Iistituto Podesti Calzecchi Onesti di Ancona, dell'incontro conclusivo del progetto di educazione alla solidarietà e alla legalità fondati sulla testimonianza del volontariato, finanziato dal Ministero delle Politiche sociali, con la Provincia di Ancona e la gestione del CSV Marche. Intervenuti anche il Commissario straordinario della Provincia Patrizia Casagrande Esposto, il presidente del CSV Marche Enrico Marcolini e la coordinatrice del progetto presso il Ministero Sabina Polidori.
ANCONA - Voglia di partecipare e di condividere la propria esperienza di cittadinanza attiva e solidarietà. Con questo spirito si sono ritrovati stamane, presso l'Auditorium dell'Istituto superiore "Podesti - Calzecchi Onesti" di Ancona, circa 200 studenti da questa scuola e dagli istituti "Merloni - Miliani" e "Morea - Vivarelli" di Fabriano, che nell'anno scolastico 2012-13 hanno preso parte al progetto nazionale per le scuole "I laboratori della cittadinanza partecipata e condivisa", finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, attuato dalla Provincia di Ancona e gestito dal CSV Marche (Centro servizi per il volontariato), per promuovere nei giovani cittadinanza attiva e coscienza critica e rafforzare il ruolo della scuola e della società civile nella formazione ed educazione delle giovani generazioni.
La mattinata, partecipata con vivacità ed entusiasmo, è stata incentrata proprio sulla presentazione, da parte degli studenti, delle esperienze e dei lavori da loro realizzati, condensati in brevi video: il progetto infatti ha proposto percorsi di educazione alla solidarietà e alla legalità fondati sulla testimonianza del volontariato, come strumento di impegno sociale per il bene comune, e sul protagonismo dei giovani, che ne hanno poi tradotto i contenuti in una serie di attività pratiche ed elaborati (un torneo sportivo per l'intercultura, lo sviluppo di orti sociali, una brochure sul non-spreco, una mostra fotografica sulle differenze di genere ecc... ), diventando a loro volta "veicolo" di sensibilizzazione verso i loro coetanei.
All'incontro sono intervenuti Patrizia Casagrande Esposto, Commissario straordinario della Provincia di Ancona, Enrico Marcolini, presidente del CSV Marche, Maria Antonietta Vacirca, Dirigente dell'Iis "Podesti-Calzecchi-Onesti", Sabina Polidori, Coordinatrice e responsabile tecnica del progetto presso il Ministero ed alcune delle associazioni di volontariato partecipanti: Amnesty International, Amici di Padre Guido, Libera, Free Woman, Società San Vincenzo de Paoli di Fabriano.
"Con questo progetto - ha spiegato Patrizia Casagrande - abbiamo provato a costruire una risposta sul problema del disagio giovanile, rendendo i giovani protagonisti di percorsi di educazione alla solidarietà e alla legalità, e a loro volta "mezzo" di sensibilizzazione nei confronti dei loro coetanei. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato, e invito tutti a fare il possibile perché questa esperienza possa ripetersi". "L'attuazione di questo progetto nelle Marche - ha aggiunto Enrico Marcolini, presidente del CSV Marche - si lega anche alla qualità e all'impegno del volontariato presente nei nostri territori. E proprio il volontariato, insieme ai giovani, possono essere i soggetti 'motori' del cambiamento per la società".
Attestati di riconoscimento e dvd ricordo del progetto sono stati consegnati a tutte le classi partecipanti: 2^M, 2^N, 2^P, 2^K, 2^L, 4^M dell'istituto superiore "Podesti - Calzecchi Onesti" di Ancona; 4^A meccanica, 4^A chimica - carta, 4^ moda Ipsia dell' Istituto Superiore "Merloni - Miliani" e 4^A e 4^B dell'Istituto "Morea - Vivarelli" entrambi di Fabriano.
Uff. stampa CSV Marche
Monica Cerioni