ANCONA - Con 17 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto, il consiglio provinciale di Ancona ha approvato il Piano di programmazione della rete scolastica 2011-2012. Conferma di tutte le autonomie scolastiche esistenti, che si sono confermate virtuose con una media di 808 alunni per autonomia, ma profonda revisione degli indirizzi didattici sulla base del quadro delineato dalla riforma dell'istruzione media superiore. Il risultato è un'offerta formativa ampliata per tutto il territorio provinciale con l'obiettivo di riqualificare i settori tecnici e professionali messi a rischio dalla riforma Gelmini.
È il caso degli indirizzi del settore tecnico "turistico" per i
due alberghieri della provincia, il Panzini di Senigallia e l'Einstein-Nebbia di
Loreto, dove il nuovo indirizzo sostituisce quello professionale svuotato dalla
riforma. Analoga decisione è stata assunta con l'introduzione dell'istruzione
tecnica nei settori meccanica ed elettronica all'Ipsia "Padovano" di Senigallia
e il corso di tecnico-grafico all'Ipc "Podesti" di Ancona. A tutti questi
istituti la Provincia assegna la qualifica di istituti d'istruzione superiore
permettendone la continuità e il potenziamento dell'offerta formativa.
Da segnalare inoltre tra le altre novità, l'istituzione dell'indirizzo
turistico al "Benincasa" di Ancona, di quello di operatore socio-sanitario alla
sede distacca di Arcevia del "Padovano" di Senigallia e il potenziamento della
"logistica e trasporti" al "Volterra" di Ancona, fino ad oggi assente nel quadro
provinciale
"Rilanciando l'istruzione tecnica e professionale sui cui
gravano le incognite di una riforma governativa sbagliata e dannosa - afferma la
presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - rispondiamo alle
esigenze del sistema economico locale, che indica nell'alta specializzazione e
nella manodopera qualificata i principali fabbisogni per rafforzare la
competitività delle imprese e la creazione di nuovi posti di lavoro. Se per
esempio, come sosteniamo da tempo, individuiamo nel turismo un terreno
strategico per la ridefinizione del nostro modello di crescita, è necessario
investire sulla formazione di quelle competenze che possono rendere questo
settore un'eccellenza".
"È un risultato importante - aggiunge
l'assessore al Sistema formativo Maurizio Quercetti - a cui siamo giunti
nonostante il quadro di grande difficoltà dato dai tagli finanziari e dalle
scelte miopi del governo in materia di pubblica istruzione. Per territori come
il nostro, innovare e potenziare l'offerta formativa in sintonia con le
richiesta del mercato del lavoro, rappresenta l'unica via d'uscita da una crisi
che continua a falcidiare l'occupazione. È il caso del nuovo indirizzo logistica
e trasporti all'Itis "Volterra" di Ancona, dove andiamo a creare un vero e
proprio polo tecnologico inserito nel quadro dell'economia cittadina".
Ancona, 4 novembre 2010
Ufficio stampa della Provincia di
Ancona
Simone Massacesi