Inaugurata la mostra "Le Marche, i marchigiani, le guerre, il fascismo, la resistenza, la Repubblica"

 

ANCONA - Inaugurata alla Mole Vanvitelliana di Ancona la mostra "Le Marche, i marchigiani, le guerre, il fascismo, la resistenza, la Repubblica" promossa e curata dall'Istituto Gramsci Marche con la collaborazione dell'Istituto Storia Marche di Ancona, l'Istituto per la storia del movimento di liberazione delle Marche Alto Piceno-Fermo e L'Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea di Macerata.

 

Circa 180 pannelli che ripercorrono gli eventi storci che hanno caratterizzato le Marche dal 1915 al 1946, inserite nel più ampio contesto nazionale: le giornate che hanno visto la conquista fascista della regione, l'avvento del regime, la resistenza antifascista, la Liberazione e l'instaurazione della Repubblica.

 

Per chi ama la storia o è semplicemente curioso di conoscere le vicende del periodo, oltre a trovare i fatti salienti e molte curiosità non scritte nei libri di storia, la mostra propone un ampio percorso sulle trasformazioni sociali con numerosi pannelli dedicati ai più importanti settori economici ed al principali fabbriche della regione.

 

Ma c'è anche una "mostra nella mostra", grazie all'esposizione di circa 120 pezzi tra manifesti e volantini, in larga parte originali. Tra essi molti "pezzi" del periodo fascista, del Comando nazista (firmati Kesserling), del Comando militare alleato, del Comitato di liberazione nazionale e della "Campagna referendaria" del 1946.

 

"Va dato merito al 'Gramsci' - ha sottolineato il commissario straordinario della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande durante l'inaugurazione - di aver promosso un lavoro scientifico di grande qualità. In un Paese che dimentica in fretta come il nostro, è sempre bene ricordare e tramandare alle giovani generazioni la memoria del dramma che il ventennio fascista ha rappresentato per l'Italia. Ma soprattutto ben vengano iniziative finalizzate a esplorare in maniera più capillare gli aspetti meno conosciuti di ogni fenomeno, ancor più di quelli che, come in questo caso, costituiscono un crocevia fondamentale per comprendere fino in fondo la storia d'Italia"

 

La mostra, a ingresso libero, resterà aperta fino all'11 novembre 2012.

 

Ancona, 8 ottobre 2012

 

Ufficio stampa della Provincia di Ancona

Simone Massacesi