Inaugurazione della fermata Camerano Aspio, la presidente Casagrande: "Investire sulla mobilità sostenibile per migliorare la qualità della vita"

 
Il taglio del nastro della nuova fermata per i treni regionali Camerano Aspio
Il taglio del nastro della nuova fermata per i treni regionali Camerano Aspio

ANCONA - Inaugurata ufficialmente, di fronte al piazzale dell'Ikea, la nuova fermata per i treni regionali Camerano Aspio, tra le stazioni di Varano e Osimo. Costata complessivamente un milione e 200 mila euro, la nuova fermata è stata cofinanziata con risorse statali (60% del costo totale),  della Provincia di Ancona (11,5%), della Regione Marche (11,5%) e dei 32 comuni dell'area urbana di Ancona. Ikea, invece, ha stanziato 330 mila euro per la realizzazione delle rampe di accesso al sottopasso e altre opere a servizio della nuova fermata.

L'attivazione della stazione Camerano Aspio, che segue quelle di Falconara Stadio e Torrette di Ancona, è parte integrante del progetto d'integrazione autobus-treno previsto dall'accordo di programma del 1994, che mira a concretizzare la cosiddetta metropolitana urbana di superficie.

La Provincia di Ancona, quale ente di coordinamento per l'attuazione dell'accordo, ha svolto le attività necessarie ad armonizzare gli interessi dei vari soggetti coinvolti. Tra queste, la stipula della convezione con Rete ferroviaria italiana (gruppo FS) per l'affidamento a quest'ultima delle attività di progettazione, direzione lavori e realizzazione.

 "È un'importante tappa di un progetto molto più ambizioso - afferma la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - frutto della concertazione tra più enti e che auspichiamo prosegua con l'inaugurazione a breve della fermata Ancona Stadio. Mi sento di ringraziare Ikea che, con la sua collaborazione, ci aiuta far passare un messaggio molto importante, quello della mobilità sostenibile, su cui da anni la Provincia sta investendo attraverso il potenziamento del trasporto pubblico locale per costruire l'alternativa ai problemi derivanti dalla congestione da traffico che crea inquinamento atmosferico e penalizza la qualità della vita".


Ancona, 15 giugno 2010