Incontro tra le province di Ancona e Pesaro-Urbino, progettare oltre i confini per resistere alla crisi e preparare la ripresa

 
L'incontro tra le due giunte svoltosi nel Municipio di Castelleone di Suasa
L'incontro tra le due giunte svoltosi nel Municipio di Castelleone di Suasa

ANCONA - Un incontro non formale, con all'ordine del giorno tanti temi di comune interesse, dalle infrastrutture al turismo, dai trasporti all'ambiente. L'incontro svoltosi questa mattina a Castelleone di Suasa tra le giunte provinciali di Ancona e Pesaro-Urbino rilancia la già forte collaborazione tra i due enti e avvia una nuova stagione all'insegna di quel "fare sistema" ritenuto dai presidenti Patrizia Casagrande e Matteo Ricci irrinunciabile per resistere alla crisi economica e, al contempo, iniziare a studiare nuovi strumenti di crescita in vista della ripresa. La parola d'ordine è progettare fuori dai confini superando i ristretti spazi territoriali. Una necessità che nasce dalla consapevolezza  delle forti interconnessioni che legano i due territori, soprattutto in campo economico, e del ruolo che le province possono svolgere in chiave regionale e interregionale per garantire buoni servizi e migliorare la qualità della vita delle comunità locali.

Sul piano generale, unanime e netta la critica a ulteriori tagli per gli enti locali previsti nella manovra preparata dal governo e ai vincoli imposti dal patto di stabilità che mettono a rischio l'erogazione dei servizi. Particolarmente sentiti, invece, a livello locale i temi del potenziamento della rete ferroviaria dopo i tagli delle fermate e l'estromissione delle Marche dalla rete dell'alta velocità.

Due i punti sui quali è stata trovata l'intesa e che costituiranno altrettanti obiettivi nei prossimi mesi. La valorizzazione dell'area del Cesano attraverso interventi di cura e rilancio per la promozione turistica dell'area e l'arretramento della ferrovia adriatica che, a partire dal vecchio progetto di prefattibilità per il tratto Marotta-Ancona, preveda l'estensione fino a Pesaro.

"L'arretramento della ferrovia - afferma la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - rappresenta un'opportunità da cui non vogliamo più prescindere. Oggi, lo sviluppo armonico dei nostri territori è fortemente compromesso dalla presenza di un'infrastruttura che non dà risposte ai passeggeri e non favorisce il trasporto merci su rotaia. Abbiamo quindi bisogno di cogliere questa occasione per potenziare la rete locale e preparare il terreno a interventi in grado di avvicinarci alle tratte dell'alta velocità. Un arretramento da Ancona a Pesaro può costituire un'importante occasione sia per la qualità dei trasporti che per la valorizzazione turistica della fascia costiera".

"Un incontro molto importante - commenta il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci - che stabilisce una collaborazione che può diventare strategica anche per l'intera regione Marche. L'obiettivo è progettare insieme e meglio gli interventi nelle zone di confine a partire dalla viabilità e dal fiume Cesano. In particolare dobbiamo porci il problema dell'ammodernamento della tratta ferroviaria adriatica e cogliere le opportunità che ci verranno offerte dall'arretramento in campo turistico".

Al termine dell'incontro, i due presidente hanno espresso l'intento di dare continuità a questi incontri coinvolgendo anche le altre province contigue, soprattutto per ciò che concerne i problemi delle infrastrutture.


Ancona, 25 maggio 2010