Inquinamento nella zona di via Gallodoro, la Provincia: "Garantiremo massimo rigore nella verifica della conformità degli interventi svolti"

 

ANCONA - "Rispetto alla potenziale contaminazione nella falda acquifera di via Gallodoro a Jesi, la Provincia di Ancona si è già attivata nel rispetto e nell'ambito delle competenze attribuitegli dalla normativa vigente, individuando il sito tra quelli potenzialmente contaminati. Ciò è avvenuto a seguito della comunicazione effettuata lo scorso marzo da parte dell'Eni che, come da prassi, ha attivato un sistema di messa in sicurezza d'emergenza, per evitare la diffusione della contaminazione".

 

È quanto afferma l'assessore all'Ambiente della Provincia di Ancona Marcello Mariani, intervenendo sulla vicenda del presunto inquinamento della falda acquifera di via Gallodoro.

 

"Circa le attività di controllo - aggiunge Mariani - la Provincia ha prontamente messo a disposizione il proprio personale ispettivo per svolgere tutte le necessarie attività di indagine e i dovuti controlli ambientali, al fine di garantire la tutela dell'ambiente e della comunità. Indagini che, condotte in maniera autonoma e in collaborazione con l'Arpam, hanno effettivamente riscontrato l'esistenza di una potenziale contaminazione".

 

"Tuttavia - conclude l'assessore - al fine di fare la massima chiarezza, è bene precisare che alla Provincia spetta il compito di intervenire per verificare la conformità degli interventi di bonifica. A tal proposito, voglio rassicurare i cittadini di Jesi, che garantiremo il massimo rigore nello svolgere la nostra funzione".

 

 

Ancona, 3 settembre 2010