La Provincia di Ancona contro i tagli annunciati da Trenitalia, "Rischiano di penalizzare la ripresa economica e di aggravare l'inquinamento da pm10"

 

ANCONA - "Auspichiamo che la decisione annunciata da Trenitalia di tagliare importanti servizi del trasporto pubblico regionale su ferro e dei collegamenti verso Roma possano essere rivisti, pena una crescita insostenibile dei disagi per il traffico pendolare locale e l'aggravarsi della situazione di isolamento di cui già oggi le Marche e la provincia di Ancona soffrono ".


Così l' assessore al Trasporto pubblico locale della Provincia di Ancona Antonio Gitto sull'annunciato taglio di 28 treni regionali da parte di Trenitalia.

"Se in generale - continua Gitto - è grave pensare di uscire da una crisi economica tagliando i servizi pubblici, ancora più sbagliato è farli ricadere su quelle infrastrutture di cui ha così bisogno una regione come le Marche , e che anzi andrebbero potenziate per favorire la ripresa del nostro tessuto produttivo e rafforzare i canali di comunicazione verso le altre regioni".


"C'è poi un'ulteriore questione - conclude l'assessore - che è quella ambientale : corriamo il rischio di veder vanificati tutti gli sforzi prodotti dalle istituzioni locali per incentivare l'utilizzo del trasporto pubblico al fine di ridurre l'inquinamento da polveri sottili ed evitare le incombenti sanzioni della Comunità europea".


Ancona, 25 novembre 2011


Simone Massacesi

Ufficio stampa della Provincia di Ancona