ANCONA - Ammontano a oltre 3 milioni e 400 mila euro le risorse stanziate dalla
Provincia di Ancona per il finanziamento di progetti formativi finalizzati
all'occupazione. Un vero e proprio piano anticrisi che avrà come destinatari
lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, compresi quelli in deroga per le
piccole e medie imprese che, in questa fase, per il numero di interessati,
rappresentano una priorità.
I progetti dovranno prevedere moduli
trasversali obbligatori per lingue, informatica, sicurezza sul lavoro, diritto
del lavoro, costituzione d'impresa, orientamento e cultura generale e moduli
professionalizzanti nei settori di agricoltura, pesca, alimentare, tessile,
abbigliamento, calzaturiero, legno, mobile, chimico, gomma, meccanica,
costruzione, commercio, alberghiero, trasporti, comunicazione, servizi alle
imprese. Altri settori potranno essere previsti in base all'analisi del
fabbisogno formativo realizzata da ciascun soggetto proponente.
Gli enti
che vorranno partecipare al bando dovranno presentare un progetto formativo
coerente ai fabbisogni delle specifiche realtà aziendali. Ai fini
dell'ammissibilità al finanziamento, il progetto dovrà anche possedere requisiti
di urgenza adeguatamente motivati e documentati.
"In questo momento -
afferma la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - il primo
obiettivo è scongiurare il rischio di perdere ulteriori posti di lavoro ed
evitare che la crisi economica si acuisca trasformandosi in una crisi sociale
diffusa. La riqualificazione di imprese e lavoratori mira a questo e, allo
stesso tempo, a innovare il sistema produttivo locale".
"Tra le
iniziative fino ad oggi intraprese per far fronte alla difficile congiuntura
economica - spiega l'assessore al Sistema formativo Maurizio Quercetti - questo
bando rappresenta uno degli strumenti più innovativi. Grazie alla estrema
flessibilità dei percorsi, infatti, sarà possibile definire un sistema integrato
di azioni formative mirate alla riqualificazione professionale o al
ricollocamento lavorativo".
Tutte le informazioni su www.istruzioneformazionelavoro.it
Ancona, 24 giugno 2010