ANCONA - L'uscita dalla crisi passa anche dall'innovazione tecnologica e la riqualificazione dei modelli produttivi. E per la Provincia di Ancona, si tratta di un'altra scommessa vinta sul fronte delle misure anticicliche messe in campo nell'ultimo anno.
È stata infatti pubblicata la graduatoria del bando promosso dall'ente che stanziava 1 milione e 400 mila euro per a zioni di consulenza e check up finalizzate alle diagnosi organizzative di posizionamento strategico delle piccole e medie imprese, volte a favorire l'introduzione di innovazioni nel sistema economico locale.
I risultati sono più che lusinghieri, con oltre 400 le domande di finanziamento pervenute. Di queste, considerato che la richiesta di contributo per ciascun progetto è stimabile a 10 mila euro, saranno circa 140 le azioni finanziabili.
"È un risultato molto importante - afferma la presidente Patrizia Casagrande - che da un lato dimostra l'abilità della Provincia nello sviluppare strumenti giusti per contribuire al superamento dell'attuale crisi, e dall'altro la ricettività dell'imprenditoria locale, la quale, se supportata adeguatamente dalle istituzioni, evidenzia una notevole capacità nel valutare la propria dimensione con lo sguardo rivolto al futuro, un approccio fondamentale per il rilancio dei nostri distretti economici".
"Particolarmente interessanti - spiega l'assessore al Sistema formativo Maurizio Quercetti - i filoni di intervento sollecitati dalle imprese che hanno riguardato prevalentemente i settori di marketing e comunicazione, finanza e controllo e valorizzazione delle risorse umane. Sono indicazioni importanti sulle quali lavoreremo anche in relazione alle iniziative dei prossimi mesi".
Ancona, 26 febbraio 2010