La presidente Casagrande ricorda Carlo Sarzana

 
ANCONA - "La scomparsa di Carlo Sarzana mi addolora e mi lascia sgomenta. Perdo un amico e un compagno di partito al quale mi legava una profonda sintonia della visione dei problemi, soprattutto quelli del lavoro, e del ruolo che deve esercitare nella società contemporanea una forza riformista. Ed è proprio questa sfida che ci ha visto più vicini e uniti quando, nel grande rivolgimento degli anni ottanta, un mondo in rapida evoluzione chiedeva alla sinistra e al nostro partito, il Pci, il coraggio di cambiare, di andare oltre al propria storia, di dare risposte ai nuovi bisogni, di guardare al futuro. Questo impegno Carlo lo seppe portare avanti con la mente sgombra da ogni dogmatismo e mettendo a disposizione la sua esperienza sindacale che lo aveva visto leader nelle lotte degli anni sessanta e settanta al cantiere navale per il salario, i diritti all'interno della fabbrica e lo sviluppo dello stabilimento. Un combattente che aveva capito e sposato il significato più nobile della parola democrazia. Un esempio che mi permetto di indicare ancora oggi a chi, nonostante siano passati tanti anni, al cantiere come in qualsiasi altro sito produttivo, si batte ancora per gli stessi diritti per cui si era battuto Carlo".

Così la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande ha voluto ricordare la figura di Carlo Sarzana, scomparso questa mattina all'età di 72 anni.

Ancona, 19 settembre 2011

Ufficio stampa della Provincia di Ancona
Simone Massacesi