ANCONA - "La scomparsa di Renato Bastianelli ci rende orfani di un padre nobile
della politica marchigiana, che con la sua esemplare militanza ha saputo
indicare a intere generazioni il significato dell'impegno a favore delle classi
sociali più deboli e del buon governo della pubblica amministrazione".
È
il commosso ricordo della presidente della Provincia di Ancona Patrizia
Casagrande alla notizia della morte dello storico dirigente del Pci Renato
Bastianelli.
"Con la sua viva e lucida intelligenza politica - continua
la presidente - Bastianelli ha saputo interpretare al meglio, sia dal punto di
vista istituzionale che da dirigente di partito, i mutamenti che nel corso dei
decenni hanno cambiato il volto della società italiana e marchigiana. Proprio
oggi che non si fa che parlare di laboratori politici, vorrei ricordare
Bastianelli soprattutto per il suo impegno a favore delle cosiddette larghe
intese che, dal 1975 al 1980, lo portò a ricoprire l'incarico di presidente del
Consiglio regionale. Un ruolo che lo rese tra i principali artefici di una delle
stagioni più feconde per le Marche, nella quale il venir meno della conventio ad
excludendum nei confronti del Pci consentì di dare ai cittadini marchigiani un
governo di centrosinistra capace di includere tutte le grandi forze politiche
popolari. Una lezione ancora oggi attuale e che sento profondamente mia".
Ancona, 21 aprile 2010