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La presidente Patrizia Casagrande Esposto
ANCONA - "Un altro anno senza Claudio. Il secondo. E soprattutto uno spazio di umanità e di passione ancora da colmare, nonostante il passare del tempo. Un ricordo ancora vivo che ci accompagna e continua a indicarci la via maestra dell'agire politico al servizio dell'interesse generale, della collettività, ma soprattutto attento alla salvaguardia dei diritti dei più deboli e delle fasce sociali meno protette.
La costruzione di una modernità sostenibile e l'orizzonte di una società più giusta, più rispettosa dei diritti, e soprattutto, nel campo del lavoro, più attenta ai soggetti maggiormente esposti alla fragilità sociale dei modelli economici, hanno costituito il mezzo e il fine del suo impegno politico, sociale e amministrativo.
Oggi più che mai, in un territorio come il nostro che vuole evitare il rischio di farsi permeare da quei sentimenti di preclusione culturale, estranei alla nostra comunità e alla nostra storia, ma che purtroppo hanno già fatto breccia in molte altre realtà, i valori e la lezione di Claudio rappresentano un bagaglio politico e intellettuale al quale rivolgersi per guardare con più fiducia al futuro".
Ancona, 18 marzo 2008